Iscriviti OnLine
 

Pescara, 16/05/2025
Visitatore n. 743.963



Data: 27/08/2013
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
Masci punzecchia D’Alfonso prima della sfida «Gli riconosco una grande determinazione che però spesso si trasforma in avventurismo»

Un match tra pesi massimi, che avrà luogo sabato sul "ring" del Parco dei Gesuiti di Pescara. Incroceranno i guantoni Luciano D'Alfonso, ex sindaco di Pescara e probabile candidato del centrosinistra alle prossime regionali, e Carlo Masci, assessore al Bilancio della giunta Chiodi e leader delle associazioni civiche Pescara Futura e Rialzati Abruzzo. I due contendenti sono già in clima da combattimento e Masci tiene subito a sgomberare il campo da dubbi e illazioni. «Nessuna prova di dialogo - dice l'assessore regionale - sarà un leale confronto tra avversari». Meglio fare chiarezza, anche perché erano già iniziate a circolare voci su un presunto avvicinamento tra i due big, in vista degli appuntamenti elettorali che porteranno ai rinnovi del consiglio regionale abruzzese e del consiglio comunale di Pescara. E i primi fendenti sferrati dall'assessore pescarese sembrano escludere che si tratti di semplice pretattica. «A D'Alfonso riconosco una grande determinazione e una capacità di attrarre consenso che sono fuori dal comune - osserva Masci - Sul piano amministrativo, però, questa grande determinazione tende spesso a trasformarsi in avventurismo». Dopo la stoccata, un'amichevole carezza: «Siamo su posizioni diverse, ma ci rispettiamo e siamo entrambi inclini al confronto». L'esponente della giunta Chiodi, che fa parte della maggioranza alla guida del Comune di Pescara, riconosce alcune intuizioni della precedente amministrazione D'Alfonso. «D'Alfonso ha puntato sui parchi e sui giardini, ampliando le quote del verde cittadino e ha scommesso sul Ponte del Mare - rileva Masci - Sono convinto, però, che la giunta guidata dal sindaco Luigi Albore Mascia sia stata più concreta, riuscendo ad operare molto bene, in un momento di grave difficoltà per le casse pubbliche». Il numero uno di Pescara Futura rivendica i meriti della sua lista civica: «Abbiamo portato la nostra visione, che fin dagli anni novanta ha contribuito a cambiare la cultura urbana di Pescara, ad esempio attraverso la realizzazione della strada parco, la rivitalizzazione del centro storico, la pedonalizzazione del centro cittadino, l'introduzione delle piste ciclabili e la riqualificazione delle due riviere». Masci è soddisfatto della piega che ha preso lo sviluppo della città. «Oggi Pescara è una città più europea, che riesce a coniugare funzionalità ed estetica, senza lasciare indietro le periferie - continua l'assessore regionale - La cultura del bello è fondamentale per il marketing territoriale, che gioca un ruolo di rilievo rispetto alle prospettive di crescita della nostra città». Siamo certi che Masci non stia facendo un pensierino alla poltrona di sindaco, dopo il tentativo infruttuoso del 2002 ? «Assolutamente no - ribatte l'avvocato pescarese - Mi interessa confrontarmi su idee e progetti, che porto avanti con un'associazione fortemente radicata nel territorio e ben rappresentata in giunta dal vicesindaco Fiorilli». Spostando il tiro sulla sfida per le Regionali, Masci riserva una nuova bordata a D'Alfonso. «Difficile dire chi vincerà - osserva l'assessore - anche perché il centrodestra candida ufficialmente Chiodi, mentre non è ancora certo che D'Alfonso correrà per il centrosinistra». L'ex sindaco di Pescara si muove già da candidato, ma nel Pd crescono i dubbi e le divisioni, e in caso di caduta del governo, il sottosegretario Legnini lancerà la sfida per guidare il centrosinistra all'assalto della Regione.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it