PESCARA Velocizzazione delle ferrovie, se ne parla questa mattina in Camera di commercio a Pescara, all’incontro promosso dalle associazioni d'impresa regionali, con i parlamentari eletti in Abruzzo e con la Giunta regionale. L’ad di Ferrovie, però, sul tema ha già le idee chiare. «Stiamo discutendo a livello di ministero e con il Governo per un piano di interventi da 1,5 miliardi per aumentare del 20% i tempi di percorrenza della linea Adriatica», ha detto Mauro Moretti a margine del Forum Ambrosetti, annunciando nuovi investimenti nei prossimi mesi. «Abbiamo già eliminato gli imbuti che c’erano per favorire il trasporto merci fino a Taranto», spiega Moretti, «ora si tratta di intervenire su qualche curva per aumentare la velocità del traffico passeggeri. L’alta velocità invece su quella linea non si può fare, non essendoci città sopra i 100mila abitanti tra Bari e Rimini». Quella ferroviaria è un’infrastruttura giudicata strategica per l'economia della regione, l’intervento di Moretti è stato commentato anche dal presidente della regione Gianni Chiodi: «L'alta velocità è l'obiettivo che le regioni adriatiche devono perseguire altrimenti resteranno marginali rispetto ai processi di sviluppo. È essenziale», ha spiegato il presidente, «che il corridoio europeo venga allungato fino alla Puglia. Fu Prodi ad accettare inopinatamente una riduzione del corridoio. Ora bisogna che il governo italiano ripari a quell'errore».