PESCARA «Nella vicenda della velocizzazione della linea ferroviaria adriatica, nessuna delle risorse politico-istituzionali della nostra regione è stata in grado di proporre un progetto, una iniziativa, una qualsiasi soluzione del problema». Lo sostiene l’ Osservatorio sulla mobilità di Federconsumatori Abruzzo. «Abbiamo dovuto aspettare reiterati suggerimenti dell'amministratore delegato delle Ferrovie, Mauro Moretti, per prendere finalmente qualche iniziativa a rimorchio. Eppure le condizioni di disagio sulla linea adriatica erano evidenti da tempo». Per l’associazione dei consumatori «in questa situazione, si aspettano ulteriori suggerimenti dei tecnici ai nostri politici, per capire come risolvere il problema della sospensione del servizio ferroviario sulla Sulmona-Capinone, quello relativo alla chiusura della linea Avezzano-Roccasecca; quello generato dai tempi infiniti per collegare Pescara a Roma ( nel 1970 bastavano 3h e 3', oggi ne occorrono mediamente 4 di ore)»