Iscriviti OnLine
 

Pescara, 16/05/2025
Visitatore n. 743.963



Data: 11/09/2013
Testata giornalistica: Il Messaggero
La protesta di Meridiana: «Stop ai predoni dell’aria»

ROMA Prima la ristrutturazione dei costi, poi nuove alleanze e partnership strategiche per tornare a crescere. La rotta di Meridiana è ben chiara a Roberto Scaramella, ceo della compagnia, che ha illustrato ieri la strategia industriale e attaccato duramente le low cost. «Dobbiamo dire basta all’atteggiamento predatorio di queste compagnie che vengono in Italia se hanno sussidi e se ne vanno appena questi sono finiti. Sulla questione il governo deve prendere posizione, ci vuole una legislazione chiara, altrimenti in breve tempo regaleremo il mercato del trasporto aereo ai vettori stranieri».
LE PRIORITÀ

Ma L’obiettivo immediato per Meridiana è quello di ridurre le perdite. L’anno scorso erano a quota a 190 milioni e quest'anno - ha spiegato Scaramella - contiamo di dimezzarle per poi puntare all’utile nel 2015. Del resto gli ottimi risultati della stagione estiva, tradizionalmente favorevoli a tutte le compagnie, fanno ben sperare. Da maggio Meridiana è tutta dell’Aga Khan che ha impresso una svolta netta per evitare un avvitamento dei conti che avrebbe portato al fallimento. In pochi mesi sono stati ridotti di un terzo il debito e del 15% i costi, mentre la redditività è aumenta di circa il 40%.
Non nasconde però le difficoltà, il top manager di Meridiana: «Abbiamo circa mille persone in cigs e non possiamo riassorbirle tutte nel 2015. Dovremo affrontare questo problema con i sindacati». Un nuovo incontro è previsto per oggi.
PIÙ PASSEGGERI

In arrivo anche una dieta dimagrante per la flotta, che nel periodo invernale verrà ridimensionata. Tornando ai conti, Meridiana ha registrato nel trimestre giugno-agosto dati positivi. Rispetto all'estate 2012 c’è stato un aumento del coefficiente di occupazione degli aeromobili di oltre 2 punti percentuali, mentre i ricavi hanno fatto un balzo del 10%. Sulle tratte domestiche la crescita del fatturato è stata del 16%. Su tutte le tratte internazionali (sempre da e per la Sardegna) l’aumento dei passeggeri è stato del 20%, con ricavi che, nel solo mese di agosto 2013, hanno registrato un incremento del 40% rispetto ad agosto dello scorso anno. Sulle altre direttrici italiane collegate da Meridiana (tra cui da Milano Linate e Verona per Napoli e la Sicilia) si è registrato un incremento del coefficiente di riempimento di quasi 4 punti percentuali e una crescita del traffico superiore al 15%. Le tratte di lungo raggio stagionali per New York da Napoli e Palermo hanno poi confermato il loro trend positivo, con una crescita del 20% circa.
Per la stagione invernale si prevede la ripresa del collegamento tra Napoli e Torino con due voli giornalieri e l'incremento delle frequenze quotidiane da Napoli per Verona e per Milano Linate e da Catania per Milano Linate e per Roma Fiumicino. In arrivo nuovi collegamenti internazionali per Kiev, Dakar e Tel Aviv.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it