MONTESILVANO La possibilità di aumenti per il servizio di scuolabus è dietro l’angolo, ma contro l’ipotesi accarezzata dall’assessore alle finanze di Montesilvano Enzo Fidanza insorgono diversi consiglieri della stessa maggioranza. Attualmente le famiglie pagano 96 euro per 8 mesi di trasporto (in due rate da 48 euro), una tariffa sociale ferma almeno a dieci anni fa. Di qui l’idea dell’assessore - costretto per legge a pareggiare i conti dei servizi - di attuare la privatizzazione del servizio stesso. Il Comune con queste tariffe copre appena l'8% dei costi, mentre ora la legge lo obbliga al pareggio totale.
Ma a dissentire dalle scelte dell’assessore sono in molti. «Affidare ad esterni il servizio scuolabus equivale a far lievitare i costi - precisa il consigliere pd Gabriele Di Stefano - in quanto i 16 dipendenti che lo curano (compresi gli autisti) pur dirottati in altri settori, dovranno essere pagati egualmente, mentre il servizio esternalizzato avrà costi paralleli anche per il personale. I vecchi autisti conoscono i bambini (sono oltre 480) che trasportano e che si fidano di loro, con il servizio affidato ai privati sarà assicurata la stessa efficienza? E poi parlare di aumenti in questi tempi di magra non farebbe certo piacere alle famiglie». Sulle stesse posizioni troviamo il consigliere Udc Pietro Gabriele e Deborah Comardi Colangelo di Sel entrambi contrari alla privatizzazione del servizio scuolabus, perché comporterebbe costi aggiuntivi.
«Siamo fra due fuochi - spiega il portavoce di Sel Aurelio Colangelo - perché da una parte la legge preme a pareggiare entrate-uscite, dall’altra ci troviamo di fronte ad un servizio di primaria importanza che non possiamo sopprimere e riguarda le famiglie meno abbienti. Di qui la necessità di studiare a fondo il problema come sta facendo l’assessore Fidanza»: Il servizio costa al Comune poco meno di 800 mila euro, ma il ricavo non supera i 70 mila euro; un passivo enorme, che si pensa di poter coprire forse con la privatizzazione, mettendo ovviamente le mani nel portafoglio di centinaia di famiglie.