Iscriviti OnLine
 

Pescara, 16/05/2025
Visitatore n. 743.963



Data: 14/09/2013
Testata giornalistica: Il Messaggero
Tasse, circolari revocate «Ma è solo il primo passo»

Il pericolo di una restituzione immediata e integrale della tasse non versate dopo il sisma le imprese l’hanno scampato: la sentenza del Tar che ha sbarrato la strada a Inps e Inail, annullando le tanto vituperate circolari, fa indubbiamente tirare un sospiro di sollievo al mondo produttivo, ma di certo non chiude la «vertenza» aperta dal territorio con il Fisco. Sulla sfondo, in particolare, resta la procedura di indagine avviata dall’Unione Europea sulla compatibilità delle agevolazioni (sconto del 60 per cento e rateizzazione in 120 mesi) con i regolamenti sulla libera concorrenza. Un tema affrontato nella sua recente visita in città anche dal ministro Zanonato che ha chiesto senza mezzi termini di mettere la parola fine alla querelle. Pare abbastanza singolare, d’altronde, che Bruxelles possa parlare di aiuti di Stato alle imprese aquilane dopo lo sconquasso che il sisma ha generato nella nostra economia. «Il vero responso da attendere - dice infatti il presidente della Camera di Commercio Lorenzo Santilli - è quello che arriverà dall’Europa sulla definizione di aiuti di Stato. Ci auguriamo che, in quella sede, il Governo italiano faccia sentire il proprio peso». Per il momento, però, dal Tar, è arrivata un’indicazione chiara per le partite Iva: sono da annullare le circolari che consentivano lo sconto solo nel limite del de minimis (200 mila euro) e la restituzione immediata per chi eccedeva questa soglia. Dagli istituti non arrivano commenti, come era lecito attendersi. Semplicemente una «presa d’atto» che porterà al ritiro dei provvedimenti e una formale «soddisfazione per la chiarezza» che la sentenza ingenera.
Oltre alla soddisfazione per una battaglia vinta da un intero sistema (il ricorso era promosso da Gran Sasso Acqua, Edilfrair, Costruttori, Industriali, Api, Confcommercio, Coldiretti e Agricoltori), in tutte le reazioni post- verdetto si è accennato alla più ampia questione fiscale ancora aperta. Per esempio alle migliaia di cartelle Equitalia che ancora pendono sulla testa degli aquilani. La senatrice Pd, Stefania Pezzopane, ha già lanciato la sfida: «Questo risultato (la sentenza del Tar, ndr) è tanto più importante perché, oltre a fare giustizia nella questione specifica, ci incoraggia ad aprire un’altra vertenza nei confronti di Equitalia, che rischia di fare analoga brutta figura non solo per insensibilità, ma anche per scarsa conoscenza dei problemi ancora aperti».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it