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Data: 15/09/2013
Testata giornalistica: Il Centro
«Ma io difendo la Sulmona-Carpinone»

Sono un noto professionista di Capestrano-Celano, sul “Centro” del 13 settembre leggo una lettera che parla di una gita in treno Sulmona-Carpinone di domenica scorsa. Siccome sono stato "il coordinatore" di quella gita, essendo un 50enne (maturo) ma ancor più avendo già viaggiato con la mia famiglia il 17 febbraio con lo stesso treno, tratta Isernia-Sulmona, all'inizio credevo avesse la stessa scia della testimonianza delle socie di Italia Nostra, invece mi sono davvero turbato, in quanto mi è sembrato un testo irriverente, approssimativo che denota la superficialità e comunque la non conoscenza dei fatti. Mentre leggevo, pensavo che strana la vita: appresi di questa "transiberiana d'Italia" proprio dal Centro, dove in prima pagina c'era un bellissimo articolo, che metteva anche in evidenza il lavoro laborioso dei ragazzi della Transita Onlus, che si prodigano all'inverosimile per mantenere in vita il sogno di vedere ancora il treno che irrompe con il suo passaggio attraverso posti ormai quasi remoti e spettacolari dell'entroterra molisano-abruzzese, gioiello dell'ingegneria di fine ottocento. La gran parte del gruppo salito sul "treno di Celestino" con destinazione Isernia, sicuramente non si riconosce nella lettera, alcuni di loro si sono davvero divertiti, passando una giornata diversa dalle altre (naturalmente sono quelli che apprezzano la cultura del territorio). Altri, invece, non so cosa cercassero da questo viaggio, visto che nessuno li ha parcheggiati, in verità c'erano le guide accreditate per la visita del bellissimo centro storico di Isernia. Spero solo che questo gran polverone, salvi, per merito dei ragazzi dell'Associazione Transita Onlus, una delle più belle ferrovie dell'Appenino centrale. Caruso Giulio Cesare, Capestrano

Le lettere che pubblichiamo non sono "un gran polverone": esprimono punti di vista, più o meno condivisibili, o (più spesso) riferiscono racconti di vita vissuta, per noi utilissimi nel rendere più completo il nostro giornale. Quanto alla Sulmona-Carpinone, la nostra idea è sempre la stessa: si tratta di una bellissima iniziativa e si possono solo elogiare i volontari che riescono ancora a tenerla in vita. Purtroppo chi si dà da fare per valorizzare le bellezze di questa splendida terra troppo spesso viene lasciato solo in imprese troppo grandi per chi non ha mezzi consistentti alle spalle. Comunque: bando alle polemiche e chi può (la Sangritana?) dia una mano affinché anche questo sogno non si spenga. Quanto a noi, non ci stancheremo di dire che quel viaggetto a cavallo tra Abruzzo e Molise è un'esperienza da non perdere.

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