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Pescara, 15/12/2025
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Data: 17/09/2013
Testata giornalistica: Il Centro
E i tassisti pescaresi protestano davanti alla Regione

PESCARA I tassisti pescaresi hanno inscenato un sit-in di protesta, ieri mattina, davanti al palazzo della Regione, in viale Bovio. A protestare c’erano i tassisti della cooperativa Cotape che chiedono di modificare il decreto regionale (il numero 58 del 2 agosto scorso) in modo da regolamentare la presenza delle auto dei colleghi di Chieti della società Cometa all'aeroporto d'Abruzzo. Proprio lì, due settimane fa, un'accesa discussione tra tassisti si era conclusa con un contuso che aveva dovuto fare ricorso alle cure dei medici, in ospedale. I tassisti pescaresi, che ritengono illegittimo il posteggio dei colleghi teatini davanti all’aeroporto, contestano anche l'utilizzo da parte dei tassisti di Chieti del radio-taxi prefissato 085, che creerebbe confusione nei clienti. La protesta, fanno sapere gli aderenti al sindacato regionale UriTaxi, proseguirà ad oltranza «fino a quando», spiegano, «non ci sarà una risposta degli enti preposti, che sono Regione, Comuni di Pescara e Chieti ed Enac, alla modifica del regolamento». Nei giorni scorsi, gli aderenti ad UriTaxi avevano detto che, in mancanza di risposte chiare dalle autorità, si sarebbe passati a proteste più eclatanti come il blocco delle strade e, in particolare, dell'Asse attrezzato. UriTaxi chiede l'intervento dei sindaci di Chieti e Montesilvano, Umberto Di Primio e Attilio Di Mattia per dismettere il radio taxi 085-4176, che i tassisti pescaresi di Cotape (che utilizzano lo 085-35155) considerano illegale. Secondo UriTaxi, il decreto è illegittimo in quanto «non ci sono né gli istalli per i taxi di Chieti e neanche gli accordi tra i Comuni che disciplinano i tassisti sia sulla modalità di carico e sia quella di turnazione, violando inoltre, la legge che prevede che ogni tassista posteggi nel territorio dove viene rilasciata la licenza». La protesta, nella tarda mattinata di ieri, si è poi spostata davanti alla sede del consiglio regionale, in piazza Unione. Lì una rappresentanza dei tassisti ha chiesto di incontrare il presidente della Regione, Gianni Chiodi, e l'assessore ai Trasporti, Giandonato Morra. «Fino a quando non verrà convocato un tavolo urgente con Regione, Comuni ed Enac», ha detto il presidente regionale di UriTaxi, Antonio Abbagnale, «noi proseguiremo la protesta, con una manifestazione nazionale che si potrebbe svolgere a Pescara». I tassisti, infine, hanno incontrato il presidente della Camera di commercio di Pescara, Daniele Becci.

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