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Pescara, 15/12/2025
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Data: 17/09/2013
Testata giornalistica: Il Messaggero
Tassisti pescaresi verso lo sciopero. Febbo difende il decreto Chiodi

PESCARA E’ infinita la guerra dei taxi tra Cotape e Cometa a Pescara. I pescaresi del Cotape hanno organizzato un sit in di protesta, ieri, davanti alla regione in viale Bovio. Armati di striscioni - «non ci arrendiamo, difendiamo il territorio» - hanno manifestato trovando il sostegno di alcuni politici. Poi si sono poi spostati sotto gli uffici di piazza Unione nella speranza, vana, d’essere ricevuti dall’assessore Giandonato Morra, artefice del decreto, firmato dal governatore Chiodi, che loro contestano. In base a quel testo, i tassisti delle quattro province abruzzesi, oltre che di San Giovanni Teatino, hanno diritto a fare servizio in Aeroporto d’Abruzzo. «Ma non è così, per legge vale il principio della territorialità e quindi quel servizio è riservato ai tassisti del territorio in cui l’aeroporto ricade, nel nostro caso Pescara e San Giovanni Teatino. Funziona così in tutti gli aeroporti italiani, compreso quello di Ancona Falconara che ha la stessa dirigente di Pescara a capo dell’Enac: perché lì fa valere una regola e qui ne impone un’altra?» tuona Antonio Abagnale, tassista Cotape e rappresentante regionale di Uritaxi, pronto a scatenare a Pescara «una grande manifestazione di protesta e di sciopero con tassisti da altre città italiane».
Il decreto contestato è il numero 58 varato dalla Regione il 2 agosto scorso: testo che si rifà alla legge nazionale 422 del 1997 e diventato la bandiera dei chietini del Cometa; per contro, è fortemente avversato dal Cotape, che dal proprio canto rivendica l’applicazione della legge quadro nazionale 21/92 relativa al principio della territorialità. Il Comune di Pescara s’è schierato con i suoi tassisti e con l’assessore Fiorilli ha annunciato di voler impugnare il decreto. Nella riunione della commissione consiliare taxi, oggi, potrebbero scaturire provvedimenti importanti e finanche sanzioni ai tassisti pescaresi che fanno parte del consorzio chietino Cometa. La situazione è tesissima ed è tenuta sotto osservazione costante dalla Polizia e in particolare dalla Digos.
L’assessore regionale Mauro Febbo si è detto rammaricato dallo spettacolo indegno offerto in aeroporto dai tassisti davanti agli occhi di turisti stranieri e difende il decreto di Chiodi, auspicando che venga applicato. La Confartigianato si rivolge a Fiorilli al Comune di Pescara: «Abbiamo bisogno di regole - dice il presidente provinciale Giuseppe Morrillo -, l’ampliamento dell’area di intervento di servizio darà notevole giovamento all’economia di tutte le imprese taxi, comprese quelle di Pescara».

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