GORIANO SICOLI Da due mattine il treno degli studenti e pendolari arriva in ritardo, scatta la protesta a Goriano. A finire sotto accusa la gestione delle corse per raggiungere Sulmona e in particolare la partenza delle 7.10. Un treno che per ben due volte è arrivato sulla banchina della stazione del centro montano, con un ritardo di oltre un’ora. Ieri i genitori hanno dovuto prendere le auto e accompagnare i figli a scuola per evitare di perdere altre ore di lezione. «Non ne possiamo più», affermano genitori e ragazzi, «chiediamo rispetto e soprattutto che il treno della mattina passi in orario, così come quelli per tornare. Per stare sul binario alle 7.10», aggiungono, «ci alziamo alle 6.30 per poi, come avvenuto in questi giorni, rimanere un’ora al freddo in attesa del treno. Paghiamo 50 euro al mese per l’abbonamento, più altri 20 per la navetta che dalla stazione di Sulmona ci porta a scuola. Spese a cui non possono aggiungersi anche gli spostamenti in auto per coprire i ritardi di Trenitalia».