Presso la sede dell’Autoservizi Cerella di Vasto (Gruppo Arpa Spa – oltre 60 dipendenti) si è tenuta oggi la prevista riunione convocata dall’azienda al fine di espletare la prima fase delle procedure di raffreddamento e conciliazione attivate dalle Segreterie Regionali di Filt Cgil e Ugl Abruzzo a seguito del mancato pagamento delle retribuzioni al personale dipendente.
Sono passati esattamente 15 giorni dall’ultima riunione convocata d’urgenza lo scorso 11 settembre e nella quale la società Cerella aveva espressamente dichiarato l’impossibilità a poter erogare nel termine fissato in azienda (10 agosto 2013) gli stipendi al personale dipendente a causa della mancata corresponsione, nei tempi previsti, dei contributi per CCNL (circa 415 mila euro come da determina regionale n. DE6/32 del 10/9/2013) da parte della Regione Abruzzo. Dette risorse al momento non sono ancora arrivate a destinazione e conseguentemente l’azienda non è stata in grado di onorare gli impegni che aveva assunto appena due settimana fa affermando che nell’arco di 15 giorni al massimo avrebbe erogato l’intera mensilità ai dipendenti.
L’azienda ha altresì confermato l’impossibilità a prevedere i tempi occorrenti per ristabilire una condizione di normalità e che le poche risorse disponibili non possono essere destinate all’erogazione di acconti al personale in quanto già impegnate per l’approvvigionamento di carburante.
Le Segreterie Regionali di Filt Cgil e Ugl trasporti, hanno rimarcato e stigmatizzato l’assenza dei rappresentanti della Regione pur espressamente indicati tra i destinatari sia nelle procedure di raffreddamento attivate dai sindacati che nella convocazione aziendale di oggi. Un’assenza grave se si considera che la mancata erogazione degli stipendi è unicamente imputabile al mancato rispetto degli impegni finanziari assunti dalla Regione Abruzzo. Sarebbe infatti opportuno che la Regione Abruzzo seguisse da vicino l’intero iter procedurale di erogazione delle risorse che dalla emanazione della determina deve arrivare alla concreta emanazione dei relativi mandati di pagamento alle rispettive aziende. Evidentemente per la Regione Abruzzo il pagamento delle retribuzioni ai dipendenti non costituisce una priorità.
Forti del mandato ricevuto dai lavoratori e dalla mancata osservanza degli impegni assunti, le Segreterie Regionali attiveranno da subito la seconda fase delle procedure di raffreddamento che prevede la richiesta di incontro al Prefetto di Chieti. I sindacati inoltreranno altresì una nota urgente al Presidente Chiodi, all’Assessore Morra e alla Direzione trasporti della Regione.
Le segreterie regionali della Filt Cgil Abruzzo e della Ugl Trasporti Abruzzo hanno inoltrato una richiesta d’incontro urgente al Presidente Gianni Chiodi, all’Assessore Giandonato Morra e alla Direzione trasporti della Regione Abruzzo