Si candiderà alla Regione il vicesindaco di Teramo Alfonso Di Sabatino Martina, ma non lascerà del tutto solo il primo cittadino Maurizio Brucchi, visto che sarà ispiratore di una lista civica in suo sostegno. Di Sabatino Martina ha confermato la volontà di lasciare il Comune per candidarsi alle regionali, in molti danno già per certa la sua presenza nella lista del Governatore Gianni Chiodi (addirittura come capolista), anche se al momento manca l'ufficialità. Il vicesindaco è formalmente ancora (per poco) segretario provinciale dell'Udc.
«A Chiodi- spiega Di Sabatino Martina- sono legato da un'amicizia che dura da anni, non nego che negli ultimi tempi ci siano stati dei contatti, e non ho mai nascosto di essere un moderato e di preferire un'alleanza di centrodestra. Sono stato per tanti anni nell'Udc, ad oggi sono ancora segretario provinciale. Penso di aver dato un contributo concreto e fattivo al partito, se questa esperienza si concluderà sarà senza polemiche con nessuno». Intanto il vicesindaco conferma anche la volontà di realizzazione una lista civica in appoggio a Brucchi. «Sono contento - afferma il sindaco - di questa attenzione nei miei confronti, vedo una coalizione forte e motivata».
Anche Brucchi è al lavoro per preparare una sua lista, che sarà presentata il prossimo mese, «ci saranno molti giovani», afferma. Sul fronte opposto, ossia nella coalizione di centrosinistra, si sta formando invece un Comitato civico in appoggio al candidato del Pd, Giovanni Cavallari. Il principale partito di opposizione è convinto a seguire la strada delle primarie di coalizione, dove ogni alleato potrà proporre un proprio candidato e sottoporlo al giudizio dell'elettorato. «Per noi il progetto - spiega il segretario comunale Alberto Melarangelo - viene prima delle persone, stiamo lavorando sulle alleanze senza escludere i contributi di nessuno».
Intanto da oggi inizia la Festa democratica, che si svolgerà in piazza Sant'SAnna: una tre giorni di dibattiti, incontri e concerti a cui parteciperanno, oltre agli esponenti locali del partito, compresi i sindaci, anche personaggi di rilievo, come il vicepresidente della Camera Roberto Giachetti, il candidato alla segreteria nazionale del Pd Gianni Cuperlo e il sottosegretario Giovanni Legnini, che tratterà soprattutto le problematiche legate alla gestione degli enti locali, dalla tassazione, al Patto di Stabilità. Non mancheranno i momenti di aggregazione con i concerti: stasera i Kampina, con un tributo a Fabrizio De Andrè, domani i Rainska e i Duff, e domenica la band teramana Aura. «Sarà un evento volutamente sobrio- spiega il segretario provinciale Robert Verrocchio- che rappresenterà però un importante momento di confronto con i cittadini, che le altre realtà politiche hanno perso».