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Data: 28/09/2013
Testata giornalistica: Il Centro
Via dalle autostrade 10mila camion. Il 15 ottobre dall’Interporto il primo treno tutto merci diretto al Nord: vantaggi economici, ambientali e di traffico

PESCARA «Un nuovo salto culturale per l’Abruzzo imprenditoriale»; «Stiamo ridisegnando una nuova geografia industriale della regione»: con queste due frasi è stata introdotta una data che segnerà una svolta quantomeno nel settore trasporti. La data è il 15 ottobre, giorno in cui dall’Interporto d’Abruzzo a Manoppello partirà il primo treno di container di merce locale diretto al terminal di Melzo, in Lombardia (nodo di scambio intermodale del gruppo tedesco Contship) e da qui potenzialmente verso il resto d’Europa. Tutto questo ha un nome e si chiama “Abruzzo Intermodability”, progetto di rete di cui fanno parte diverse aziende del settore, che ha per obiettivo rendere il trasporto multimodale una reale alternativa al modello “tutto-gomma”. Il progetto è nato nell'ambito del Polo di innovazione per la logistica e i trasporti “Inoltra”. Diecimila, per ora, i mezzi stradali che ogni anno saranno tolti dall’asse stradale Adriatico, grazie al nuovo collegamento ferroviario multi-client che la RailOne spa (gruppo Toto) ha saputo aggiudicarsi fornendo l’offerta ritenuta migliore rispetto a quella di altri competitor. I vantaggi imprenditoriali sono costituiti dall’abbassamento dei costi, dai tempi di consegna più rapidi e dalla possibilità di allacciare opportunità commerciali. Visto da fuori, il progetto si misura in termini di sicurezza, traffico e, soprattutto, sotto il punto di vista ambientale. «Il sistema consente di risparmiare 48mila tonnellate di Co2 all'anno, quantità assorbita da una porzione di foresta amazzonica estesa su una superficie pari a 12mila campi di calcio», commenta il direttore generale dell'Interporto, Mosè Renzi, ricollegandosi al concetto di “salto culturale” per gli operatori locali inseriti nella Rete. Ma se camion e treno in Abruzzo non saranno più antagonisti si dovrà anche grazie al Polo d'innovazione “Inoltra”costituito, con sede all’Interporto, per promuovere l’innovazione e la crescita del sistema logistico. Di Inoltra – 13° Polo attivo in Abruzzo – fanno parte 58 imprese (52 abruzzesi) del trasporto, sia merci che passeggeri (c’è anche la Saga, la società regionale di gestione dell’aeroporto), di servizi specifici e della formazione che hanno versato 600 milioni di euro. Altri 600 sono arrivati con i fondi europei della Regione. Amministratore unico è Ivano Calabrese (Confindustria Chieti). «Vorremmo che venisse recuperato il gap che si è accumulato in termini di fornitura di servizi e assistenza affiancando sia le piccole e medie imprese che quelle di maggiori dimensioni», è l’auspicio dell’assessore Alfredo Castiglione. Che insieme al collega Morra dovrà darsi da fare per far aprire prima possibile anche la bretella sull’A25 che conduce proprio all’Interporto.

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