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Pescara, 16/05/2025
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Data: 03/10/2013
Testata giornalistica: Il Centro
Parlano i vertici dell’Arpa «Non vi lasciamo a piedi». I pullman bloccati dal giudice interessano Teramo (18), Giulianova e Atri

TERAMO «Stiamo adottando tutte le misure per minimizzare i disagi ai cittadini» dice il presidente dell’Arpa Massimo Cirulli. Ma è evidente che, nonostante le buone intenzioni e la corsa contro il tempo per spostare su Teramo tutti gli autobus necessari per sostituire quelli sequestrati, ci saranno difficoltà a garantire tutte le linee programmate, a cominciare da quelle scolastiche. Che sono decine al giorno. E proprio per paventare questo scenario di possibili ritardi nel trasporto che ieri mattina il direttore generale dell’Arpa Michele Valentini ha incontrato il prefetto Valter Crudo. L’azienda nel frattempo già da oggi avvierà tutte le pratiche necessarie per sottoporre a nuove revisioni i mezzi bloccati, tra cui ci sono anche sette autobus di ultima generazione. Nuove revisioni già autorizzate dal giudice alla presenza di agenti della polizia stradale incaricati di verificare la regolarità di tutte le procedure seguite. Dei 33 pullman sequestrati 18 sono a Teramo, 6 a Giulianova, uno ad Atri, uno a Sulmona e uno all’Aquila. Già da ieri mattina, quindi subito dopo la notifica del provvedimento di sequestro, l’Arpa ha disposto l’invio a Teramo di autobus da ogni angolo della regione. Mezzi che sono stati presi tra i 618 complessivi a disposizione dell’azienda pubblica e con le tipologie necessarie per sostituire quelli bloccati. Perchè è evidente che ogni mezzo deve essere sostituito con un altro che abbia gli stessi standard per il tipo di trasporto a cui è destinato. Questo in attesa che vengano avviate le nuove revisioni e che quindi, di volta in volta, possano essere dissequestrati. Sempre che superino le nuove revisioni, quelle che saranno fatte alla presenza degli agenti delegati dal magistrato a verificare la regolarità dei controlli. Nel frattempo i disagi potrebbero essere tanti, soprattutto per le corse previste nelle ore più calde della giornata che, con la ripresa dell’anno scolastico, sono soprattutto quelle di prima mattina e all’uscita delle scuole. Già per questa mattina è fissato un nuovo incontro alla Motorizzazione provinciale per avviare le pratiche necessarie a garantire le nuove revisioni. Stessa cosa, naturalmente, per gli altri mezzi sequestrati, tra cui autobus di società private che coprono soprattutto le corse in alcuni centri dell’interno teramano. Secondo i vertici dell’Arpa la situazione dovrebbe tornare alla normalità già all’inizio della prossima settimana. Nel frattempo la difesa di Massaro, il direttore della Motorizzazione sospeso, potrebbe far ricorso al Riesame contro il provvedimento disposto dal gip Canosa.

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