CHIETI Finisce con un piede sotto le ruote del bus che avrebbe dovuto portarla casa dopo una giornata di scuola. Vittima dell’incidente una studentessa minorenne che frequenta una scuola superiore della città. La giovane è finita al policlinico di Colle dell’Ara con una frattura del piede sinistro. Tanta la paura, l’incidente avrebbe potuto causare effetti ben più gravi se la ragazza non avesse avuto la prontezza di riflessi di proteggere il resto del corpo cercando di fare un balzo all’indietro. L’incidente si è verificato nella parte bassa di larco largo Cavallerizza, di fronte alla pensilina che accoglie il capolinea del numero 3. In un orario particolarmente affollato, quando gli studenti della maggior parte degli istituti cittadini si riversano alle spalle di piazza San Giustino per salire sui mezzi pubblici che li riporteranno a casa. E forse proprio a causa della calca che si è concentrata sulla pensilina del mezzo pubblico che la giovane avrebbe perso l’equilibrio per finire con un piede sotto il pneumatico del mezzo. A richiamare l’attenzione dei tanti giovani in attese di salire a bordo di altri pullman è statol’urlo della studentessa. L’autista del mezzo ha subito spento il motore ed è sceso per capire cosa fosse accaduto. La giovane è stata subito soccorsa e tranquillizzata. Un folto capannello di rgazzi ha accolto l’arrivo dell’ambulanza del 118. Spaventata e dolorante la ferita è stata subito caricata sulla barella e portata al pronto soccorso del Santissimo Annunziata. Dopo una serie di indagini cliniche i medici hanno provveduto ad ingessare il piede che ha riportato una frattura. Non sono ancora certe le cause che hanno prodotto l’incidente, Secondo il parere di alcuni autisti che hanno assistito all’investimemento, la ragazza proprio a causa della calca e della fretta di salire a bordo del pullman per trovare un posto a sedere sarebbe stata spintonata prima della fermata del mezzo nello stallo assegnato. Largo Cavallerizza, proprio a causa dei ristretti spazi di manovra non è mai stato un luogo molto sicuro. E ora, con la recinzione del Tribunale per la ristrutturazione la situazione sembra pegggiorata.