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Data: 03/10/2013
Testata giornalistica: Il Centro
La Siget si aggiudica gli impianti di risalita. Prati di Tivo, alla Gran Sasso teramano arriva una sola busta valida: l’offerta è di 220mila euro

PIETRACAMELA La gestione degli impianti di risalita torna alla Siget. Ieri sono state aperte le buste, anzi la busta, della gara per l’affidamento degli skilift e della seggiocabinovia dei Prati di Tivo. In effetti alla Gran Sasso teramano spa, proprietaria degli impianti, è arrivata una sola offerta valida. Il termine di presentazione delle buste scadeva alle 12 di lunedì. E una busta è arrivata dieci minuti prima della scadenza, una seconda una mezz’ora dopo. La prima è della Siget, la seconda del consorzio di operatori turistici che ha avuto in gestione gli impianti per la stagione estiva, fino a settembre. Consorzio che è dunque fuori gioco. «Abbiamo ritenuto congrua», spiega il presidente della Gran Sasso teramano, Marco Bacchion, «l’offerta della Siget. Noi avevamo messo un importo a base d’asta di 200mila euro più Iva e i lavori di manutenzione a carico di chi si sarebbe aggiudicato la gara. E la Siget ha offerto 220mila euro. Avrà dunque la gestione degli impianti fino al 30 settembre 2014. Non era il momento di fare una gara con un termine più lungo. Dobbiamo risolvere prima alcuni problemi, innazitutto la questione dei fondi Fas». La Gran Sasso teramano attende infatti la liquidazione di 12 milioni di euro, che consentirebbero di estinguere il mutuo acceso per pagare la seggiocabinovia. «La Siget è certamente qualificata per gestire gli impianti», commenta Bacchion, «li ha manutenuti per conto della Sangritana per tre anni e li ha gestiti anche precedentemente». Bacchion non sa dare elementi sull’offerta esclusa: «per correttezza non abbiamo aperto nemmeno la busta». I prossimi passi saranno la formalizzazione del contratto e la consegna degli impianti. La Siget è arrivata a vincere la gara grazie all’impegno della famiglia Di Ludovico: ha deciso di aumentare gli investimenti nella Siget, che ha fondato nel 1967 realizzando anche gli impianti di risalita. E’ una famiglia che ormai da anni vive in Venezuela, dove ha fatto fortuna lavorando nel campo dell’edilizia. Ora Erminio Di Ludovico è l’amministratore della Siget, è succeduto ad Antonio Riccioni, che adesso è direttore della stazione. «E’una grande soddisfazione ma anche un grande impegno, che affrontiamo con entusiasmo. Il nuovo amministratore ora torna spesso in Italia e seguirà più da vicino le vicende della società. E’ una famiglia che crede nello sviluppo dei Prati e della provincia di Teramo», dichiara Riccioni.

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