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Data: 04/10/2013
Testata giornalistica: Il Centro
Vertenze Arpa e Cerella - Arpa-Cerella nell’agenda del Consiglio regionale. Delegazione del Pd incontra i dipendenti dell’azienda di autolinee e s’impegna a chiedere la convocazione di un’assemblea straordinaria all’Emiciclo

Chiedono che non si spenga la luce sulla loro vertenza fino a un approdo definitivo, i lavoratori della ex Golden Lady. La cancellazione del primo progetto di riconversione non è la risoluzione di tutti i loro problemi . É solo un primo passo verso la rinascita. Per riottenere il lavoro è necessario mantenere alta la guardia sul nuovo processo di riconversione riaffidato alla Wollo. Il tempo stringe. Fra un anno termina la mobilità. I sindacati hanno sottolineato subito dopo l'incontro avuto una settimana fa al ministero con il responsabile dello Sviluppo Economico, Giampiero Castano, che non c'è un minuto da perdere. É dello stesso parere il sindaco di Gissi, Nicola Marisi, intenzionato a seguire da vicino la ricerca di imprenditori disposti a investire nel Vastese. «Dal rilancio dell'ex Golden Lady dipende in parte l'economia della Val Sinello», spiega Marisi. (p.c.)
VASTO L'intervento della commissione di vigilanza e la richiesta di convocazione straordinaria di una seduta del Consiglio regionale con all'ordine del giorno la vicenda Arpa-Cerella. Sono le iniziative annunciate ieri mattina dal consigliere regionale Camillo D'Alessandro, ai lavoratori dell'azienda di trasporti riuniti in assemblea con il segretario regionale del Pd, Silvio Paolucci e il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna. Il matrimonio fra le due ditte di trasporto non ha sortito alcun effetto positivo. Al contrario, i servizi sarebbero stati ridotti e, da due mesi, i lavoratori non percepiscono lo stipendio. La Uiltrasporti si è detta pronta a chiedere l'intervento della magistratura qualora la vicenda non dovesse risolversi a breve. E intanto i consiglieri comunali di San Salvo, Arnaldo Mariotti e Luciano Cilli in un’interpellanza al sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, invitano il primo cittadino a fare la sua parte per aiutare le maestranze. L'ASSEMBLEA VASTESE. I lavoratorii hanno chiesto aiuto alla politica ed il Pd ha risposto. Ieri mattina è arrivato a Vasto il segretario regionale del Pd Paolucci. Dopo aver ascoltato con il sindaco Lapenna, la cronistoria dell'operazione Arpa-Cerella , Paolucci ha garantito il proprio intervento e quello del consigliere regionale D'Alessandro. «Quest'ultimo ci ha fatto sapere di avere chiesto la convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio regionale. La speranza è di poter riuscire ad avere al più presto gli stipendi arretrati ma non solo. La nostra speranza è che finalmente si possa tornare a lavorare con serenità e certezze», è stato il commento dei lavoratori. I PROBLEMI DA RISOLVERE. Il Vastese si sente penalizzato dal servizio di trasporto deciso dalla Regione. Dopo la fusione Arpa-Cerella, i servizi sono stati ridotti. Soppresse diverse linee e i collegamenti interregionali che caratterizzavano l'attività della Cerella autolinee collegando il Vastese con le regioni vicine. Il patrimonio chilometrico è stato svenduto così pure le concessioni ministeriali. I posti di lavoro anzichè aumentare sono stati ridotti. L'INTERPELLANZA. «Per risolvere un problema è necessario fare chiarezza. É quella che chiediamo», afferma Arnaldo Mariotti. Per questo insieme al consigliere Luciano Cilli, l'ex deputato ha presentato una interpellanza al sindaco Magnacca. «Nel 2004, quando nacque la società mista pubblico-privata Arpa-Cerella, il centrodestra presentò l'operazione (a nostro avviso già allora svantaggiosa per il territorio) in pompa magna», ricorda Mariotti. «Il Vastese è l'unico bacino dove non è avvenuta la pubblicizzazione dei trasporti pubblici locali con l'intervento diretto della Società pubblica regionale Arpa. Il governo regionale non volle considerare il nostro territorio come il resto dell'Abruzzo. Una decisione politicamente sbagliata che ha prodotto i problemi attuali», affermano Mariotti e Cilli. «Dal momento che l'Arpa sta svendendo il patrimonio azionario della società mista a favore dei privati peggiorando la già difficile situazione, sarebbe opportuno che il sindaco Tiziana Magnacca, per quanto di propria competenza, intervenisse per cercare di dare una mano ai lavoratori, porre fine ai loro disagi ed evitare il depauperamento del Vastese», chiedono i consiglieri del centrosinistra.

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