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Pescara, 16/05/2025
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Data: 04/10/2013
Testata giornalistica: Il Centro
Bus sequestrati: per ora niente revisioni. L’inchiesta sulla Motorizzazione, controlli su 55 mezzi solo dopo l’arrivo del funzionario che sostituirà il direttore sospeso

TERAMO Slittano le nuove revisioni agli autobus sequestrati. L’Arpa sostiene che potranno essere fatte solo quando alla Motorizzazione di Teramo arriverà il funzionario scelto per sostituire il direttore Giancarlo Massaro, che mercoledì mattina è stato raggiunto da una misura interdittiva firmata dal gip Domenico Canosa: per due mesi è stato sospeso dall’incarico. Massaro è accusato di falso ideologico. Secondo il pm Davide Rosati, che ha chiesto ed ottenuto la misura interdittiva, Massaro avrebbe certificato revisioni irregolari, fatte tutte senza l’opacimetro, lo strumento per il controllo dei fumi di scarico. Oltre alla sospensione del direttore, il gip ha accolto anche la richiesta di sequestro di 55 mezzi, tra cui 33 autobus dell’Arpa, alcuni di altre aziende private e dei camion. Per far fronte al fermo forzato e ridurre i disagi agli utenti i vertici dell’Arpa già mercoledì mattina hanno fatto arrivare su Teramo tutti gli autobus disponibili per sostituire quelli sequetrati e quindi garantire tutte le corse programmate, in particolare quelle scolastiche. Di questi 18 sono a Teramo, 6 a Giulianova, uno ad Atri, uno a Sulmona e uno all’Aquila. I mezzi giunti a Teramo sono stati presi tra i 618 complessivi a disposizione dell’azienda pubblica e con le tipologie necessarie per sostituire quelli bloccati. Perchè è evidente che ogni mezzo deve essere sostituito con un altro che abbia gli stessi standard per il tipo di trasporto a cui è destinato. Questo in attesa che vengano avviate le nuove revisioni e che quindi, di volta in volta, possano essere dissequestrati. Sempre che superino le nuove revisioni, quelle che saranno fatte alla presenza degli agenti di polizia stradali delegati dal magistrato a verificare la regolarità dei controlli. Intanto nei prossimi giorni il legale di Massaro, l’avvocato Federica Benguardato, potrebbe decidere di fare ricorso al tribunale del Riesame.

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