«Per i pendolari del Centro Abruzzo il disagio aumenta». Da qui la richiesta del comitato dei pendolari (Federcopa), all'Arpa, «di convocare una conferenza di servizi con le autorità preposte e con Autostrade dei Parchi per studiare la soluzione migliore per facilitare l'accesso a Roma dei pullman del servizio di trasporto pubblico. Un pullman non può assolutamente restare bloccato tra le vetture di privati cittadini, mentre le auto blu transitano, ove possibile, sulla corsia di emergenza». A detta dei pendolari che quotidianamente devono raggiungere la Capitale, è trascorso più di un anno, senza che l'Arpa mantenesse fede alla promessa fatta quella, cioè, di migliorare il servizio di trasporto pubblico Sulmona-Roma che, anzi, «continua a peggiorare. Difatti a seguito dei lavori in corso sulla tangenziale est di Roma le corse dei pendolari della mattina, cioè degli studenti e dei lavoratori, subiscono continuamente ritardi insopportabili». Coloro che un tempo usufruivano della corsa delle 6.20, infatti, ora, devono salire sull'autobus delle 5 per essere sul posto di lavoro alle 8.20. Tuttavia, «anche con questa scelta, si rischia di non arrivare in tempo. In questo ultimo periodo - si legge nella nota a firma di Federcopa - le corse hanno accumulato 45-50 minuti di ritardo».