VASTO L’assenza della Regione all’incontro convocato dal prefetto li addolora ma hanno deciso di revocare lo stato di agitazione. «In questo modo i 60 lavoratori dell’Arpa-Cerella hanno mostrato un segnale distensivo», scrivono in una nota Franco Rolandi e Giuseppe Lupo, rispettivamente segretari provinciali di Cgil e Ugl trasporti. La decisione è stata presa mercoledì al termine dell’incontro con il prefetto di Chieti. «Visto l’atteggiamento propositivo del prefetto De Marinis, l’auspicio è che arrivino importanti segnali anche dalle istituzioni ». Gli stipendi arretrati sono stati pagati ma resta l’incertezza del futuro. «Temiamo che il problema degli stipendi si ripresenti a novembre qualora la Regione non dovesse corrispondere da un lato le spettanze per i contributi di esercizio della terza quadrimestralità, 900mila euro, e dall’altro le somme dei saldi 2003/2012 pari a circa 1.200.000 euro iscritte nel bilancio della società Cerella», spiegano Cgil e Ugl.