Egregio Direttore, con riferimento alla lettera del signor Eustachio Gentile (“L’IVA aumenta un po’, l’autostrada un bel po’ di più” - leggi l'articolo -), come società Strada dei Parchi, concessionaria delle autostrade A24-A25, una cosa intendiamo chiarirla subito: l’aumento dell’Iva non reca alcun vantaggio, neanche un centesimo di euro, alle casse dell’azienda, perché l’Iva è un’imposta che i consumatori pagano allo Stato. Quindi, i relativi incrementi a carico del pedaggio autostradale, regolati come Lei ricorda da un Decreto ministeriale, generano solo un maggior prelievo fiscale e nessunissimo vantaggio per la Strada dei Parchi. Lei ha poi giustamente chiesto alla Società scrivente di dare un contributo per far chiarezza sulla meccanismo degli arrotondamenti applicati alle nostre tariffe. E’ quello che proviamo a fare. Il Decreto ministeriale n. 10440/28/133 del 12 novembre 2001 prescrive che gli arrotondamenti sul pedaggio finale debbano essere effettuati, per eccesso o per difetto, ai 10 centesimi di euro rispetto alla variazione della tariffa unitaria. Pertanto il pedaggio per le singole percorrenze può risultare superiore ma anche rimanere uguale a prima. Non è vero, quindi, che adeguando l’Iva dal 21 al 22% Strada dei Parchi abbia applicato ai pedaggi arrotondamenti solo per eccesso e non anche per difetto. Infatti quasi il 50% dei pedaggi applicati nelle 27 stazioni della A24-A25 non ha subito alcuna variazione. Nel suo caso, quindi, il signor Gentile ha sbagliato il “piccolo conto”: con il passaggio dell’IVA dal 21 al 22% il pedaggio fra Celano e Cocullo per effetto dell’arrotondamento non ha subito alcuna variazione, perché 2,10 euro costava prima e a 2,10 euro è rimasto. Altrettanto errato è il calcolo dello stesso lettore in merito al pedaggio fra Cocullo e Roma: il precedente pedaggio non era di 11,40 euro, ma di 11,90 euro. Quindi il passaggio a 12 euro per l’aumento Iva ha comportato un incremento di 10 centesimi e non di 1 euro. Non capiamo, allora, dove sia “la rapina” di cui si lamenta il lettore. Ufficio Stampa Strada dei Parchi spa, Roma