PESCARA Dopo due settimane, è ripreso lo stato di agitazione dei tassisti di Pescara che ieri hanno dato vita a un sit-in permanente davanti alla sede della Regione Abruzzo, in viale Bovio. Con bandiere, striscioni, sedie e tavolino, i tassisti della cooperativa Cotape rimarranno a tempo indeterminato dalle 8 alle 20 di ogni giorno, per manifestare in maniera pacifica e chiedere la revoca del decreto 58 della legge del 2 agosto 2013. «Avevamo interrotto la protesta», spiega Roberto Negro di Uritaxi , «per lanciare un segnale di buona volontà al presidente Gianni Chiodi, in attesa dell’incontro che avremo con l’avvocato della Regione, Massacesi. Ribadiamo la nostra richiesta di modifica, o meglio ancora di revoca dell’articolo 58, per trovare definitivamente una soluzione a una situazione che all’aeroporto, ma anche a Pescara, si è fatta difficile. Proseguiremo con questo sit-in a tempo indeterminato, sperando di arrivare a una soluzione positiva e concordata con le parti». Nel primo pomeriggio è stato poi convocato un incontro fra una delegazione dei tassisti e il vicesindaco di Pescara, e assessore al Traffico, Berardino Fiorilli.