Iscriviti OnLine
 

Pescara, 16/05/2025
Visitatore n. 743.958



Data: 13/10/2013
Testata giornalistica: Il Centro
Rapina con spranga al casello A14. Francavilla, bandito minaccia l’addetto e fugge con i 1.500 euro dell’incasso

FRANCAVILLA Il casellante dell’uscita autostradale Pescara sud-Francavilla stava chiudendo il suo turno di notte quando, alle cinque dell’altra mattina, ha visto scendere da una Punto l’automobilista che, invece di pagare il pedaggio, gli è andato contro brandendo una spranga di ferro. Voleva l’incasso, e sotto la minaccia di quell’arma l’ha ottenuto. Per lui, un bottino di 1.500 euro. Una rapina in piena regola conclusa con la fuga del rapinatore solitario che, dopo essere arrivato dalla A14 a bordo della Fiat Punto, ha imboccato l’uscita di Francavilla per inchiodare l’auto pochi metri prima del casello. Quindi, in tutta fretta, in quell’area deserta, è sceso dalla macchina e armato di spranga è andato subito verso il casellante da cui si è fatto consegnare i soldi. Quindi di nuovo sull’auto e poi via a tutto gas, dopo aver sfondato la sbarra del casello. Immediatamente dopo è scattato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i poliziotti della sottosezione di polizia stradale di Pescara agli ordini del comandante Sabatino Pulcini che hanno raccolto i primi elementi utili allo svolgimento delle indagini per rintracciare il responsabile del colpo. Da una prima ricostruzione, secondo la testimonianza del casellante, si tratterebbe di un italiano che sicuramente era a conoscenza del fatto che in quel casello a quell’ora non erano attive le telecamere del sistema di videosorveglianza e, anche, che alle sei c’era il cambio turno al casello. Dunque alle cinque, quando è entrato in azione, sapeva di poter trovare la cifra che si è poi portato via. D’altra parte, più o meno alla stessa ora, erano le quattro, il 21 agosto scorso tre uomini dall’accento italiano, con i volti coperti e armati di picconi e bastoni minacciarono l’impiegato che faceva servizio al casello di Mosciano Sant’Angelo della A14 fuggendo subito dopo con un bottino di circa tremila euro. In quell’occasione, però, i banditi piombarono sul posto passando da una rete di recinzione dell’autostrada.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it