Le R.S.A. aziendali della G.T.M., FILT-CGIL, FIT-CISL, FAISA-CISAL, UGL-AUTOFERRO e le relative segreterie provinciali, comunicano che, "visto il totale fallimento delle trattative con la direzione aziendale seguite all'incontro tenutosi dinnanzi al Prefetto lo scorso 12 settembre", sarà indetta una giornata di sciopero di quattro ore nella prima metà di novembre.
Con grande senso di responsabilità i sindacati nel corso di quell'incontro avevano accolto l'invito del prefetto a sospendere ogni iniziativa di lotta nel tentativo di trovare una soluzione alla vertenza entro il 7 ottobre.
"Poiché ad oggi, dopo una fitta serie di incontri su temi di fondamentale importanza per la sicurezza dell'utenza e dei lavoratori - spiegano i sindacati in una nota congiunta - e su verbali già sottoscritti dall'azienda e successivamente ignorati e disattesi dalla stessa, non si è potuto registrare altro che un atteggiamento del direttore generale dott. Maxmilian Di Pasquale di arrogante indisponibilità verso le legittime richieste di parte sindacale e di negazione dei reali ed evidenti problemi presenti in azienda- prosegue la nota- non rimane altro . che dare seguito alla vertenza in atto proclamando lo sciopero e decidendo contestualmente l'allestimento di un gazebo presso il terminal della stazione centrale a Pescara, ove sarà consegnato all'utenza un questionario sullo stato e sul gradimento del servizio, volto anche a far comprendere meglio le ragioni di questa estenuante bagarre che dura ormai da un anno".