BALSORANO Territori isolati dalla chiusura dell'Avezzano-Roccasecca, l'appello dei pendolari alle istituzioni: «Non ci abbandonate». I disagi causati dalla soppressione della linea che collega il Lazio con l'Abruzzo sono sempre di più. I cittadini, nell'incontro tenutosi a Sora, hanno evidenziato le problematiche legate soprattutto al mondo della scuola che sta risentendo molto della soppressione dei treni e dell'inserimento dei bus sostitutivi. All'assemblea una rappresentanza di Rfi ha dichiarato che soltanto pochi mesi fa i tecnici si sono resi conto della necessità di manutenzioni straordinarie sulla linea. In particolare la sostituzione con traversine in cemento di un tratto di 18 chilometri e la messa in sicurezza di alcuni siti da Balsorano a Capistrello. Questo tipo di manutenzione, però, doveva essere svolta negli anni passati ma mai nessuno ne ha fatta parola. Secondo il gruppo Verde Liri «si tratterebbe di inadempienze del concessionario. Ci pare quindi improprio scaricare, senza farsi problemi, sui cittadini e sul governo, gli effetti negativi di una gestione che ha portato a queste gravi conseguenze pratiche. È anche indicativo che non esistono un programma e una tempistica per affrontare questi lavori in tempi brevi e forse neanche in tempi lunghi». Durante l'incontro è emerso inoltre che per gli interventi sarebbero necessari più di 8 milioni di euro. «Ci domandiamo se i finanziamenti statali siano sufficienti al mantenimento di questa linea ferroviaria», hanno spiegato i pendolari, «e se quelli ricevuti sono stati utilizzati al meglio o per altri lavori. Invitiamo quindi tutte le forze politiche e sociali a intervenire affinchè immediatamente inizino i lavori di manutenzione».