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Pescara, 16/12/2025
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Data: 19/10/2013
Testata giornalistica: Il Centro
Legge finanziaria, illegittimo il trasferimento di 13 milioni di euro ai Trasporti. Regione bocciata dalla Corte Costituzionale

PESCARA «Essendo l’Abruzzo soggetto al piano di rientro per la sanità, non deve trasferire i soldi destinati al ripiano del debito ad altri settori»: è in sintesi con questa motivazione che la Corte Costituzionale ha bocciato un articolo della legge finanziaria regionale con il quale veniva dato il via libera allo storno di 13 milioni di euro per i Trasporti dalla rata annuale di un prestito di 200 milioni che l’Abruzzo avrebbe dovuto prendere dal governo per il ripiano del debito sanitario. Nel bilancio sarebbero inoltre stati iscritti contributi senza copertura finanziaria ( al Crab, On the road onlus, Forestazione sostenibile, opere marittime ecc.). La Regione si è difesa sostenendo che i 13 milioni sono un risparmio e quindi non dovevano essere vincolati alla sanità. «Nonostante incombesse questa sentenza nell'ultima variazione di bilancio - presentata fuori sacco e senza consentire all'opposizione approfondimenti e votata martedì scorso - è stata mantenuta l'illegittima riprogrammazione delle economie dalla Sanità ai Trasporti per lo stesso importo di 13 milioni», accusa il consigliere regionale di Rifondazione Maurizio Acerbo.

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