TERAMO Il Movimento cinque stelle lancia un progetto alternativo a quello del Comune per il potenziamento della ferrovia. La proposta, concordata dall'amministrazione con Rfi di arretramento del binario e riutilizzo dell'area di risulta, non è condivisa dai grillini. Secondo l'M5S lo spazio liberato dai binari, infatti, verrebbe utilizzato «per finalità che poco hanno a che fare con il miglioramento del servizio al cittadino: anzi, paradossalmente rischiano di penalizzare il traffico ferroviario compromettendo definitivamente ogni possibilità di sviluppo futuro», Per questo il movimento mette sul tavolo un'idea progettuale, fondata sulle esigenze manifestate dai teramani in assemblee, punti informativi e discussioni sul web, che punta sul trasferimento dell'autostazione dei bus nell'area dell'ex scalo merci. «Nel progetto sono previsti parcheggi da ricavare nella zona dell'attuale pompa di benzina ad ovest della stazione e nella parte retrostante della stessa», evidenziano i grillini, «grazie all'arretramento del terzo binario di servizio». L'area riservata alla sosta sarebbe collegata al terminal bus trasferito da piazza San Francesco e al capolinea ferroviario tramite un passaggio pedonale sopraelevato. «Il sito della stazione, in considerazione del nuovo sistema viario che si va sviluppando con l'apertura dello svincolo del Lotto Zero alla Gammarana, diventerebbe quindi il punto centrale del trasporto urbano su gomma e su binari», conclude il movimento.