Le scadenze incalzano. La prima ad approdare al prossimo consiglio dei ministri sarà il dl collegato alla legge di stabilità, con l’atteso e urgente rifinanziamento della cig in deroga e della social card. Ma all’appello mancano ancora anche il decreto sulla seconda rata dell’Imu sulla prima casa e il provvedimento finora battezzato dl fare 2. Del decreto studiato dal ministero dello Sviluppo economico si parla da mesi: uno degli obiettivi essenziali è quello di ridurre il costo delle bollette energetiche per famiglie e imprese di circa 3 miliardi, rimodulando e dilazionando nel tempo il peso sulle tariffe degli incentivi alle rinnovabili. Per quanto la cig in deroga il dl collegato alla legge di stabilità dovrebbe contenere 330 milioni di nuovi fondi. La norma era stata cassata dal decreto che avrebbe dovuto scongiurare l’aumento dell’Iva, poi dalla manovrina e infine dal collegato.