Alla vigilia di un’altra assemblea di fuoco organizzata per oggi a Fossa, nel quartier generale del cratere, alle 14,30, l’ex ministro per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca proprio dal cratere lancia pillole di fiducia ai territori colpiti. Pizzoli, ieri, è stata l’ultima tappa del suo viaggio in Italia teso a «rifondare» il Pd. In molti sono convinti che il tour dell’ex ministro guardi oltre l’Italia e che sia in qualche modo propedeutico ad una sua candidatura in Europa in cui il Pd potrebbe andare a braccetto con Sel. La candidatura di Barca avrebbe la bollinatura di tutto il gotha del Pd aquilano; dalla vecchia generazione, alla nuova rappresentata da Pierpaolo Pietrucci, dei renziani, ma anche degli altri: «Barca per noi sarebbe il massimo», dice entusiasta Pietrucci. «Magari - aggiunge Massimo Cialente - lo voterei subito». A proposito di Europee il sindaco sgombra il campo dai rumors che lo vedrebbero candidato. «Non lascerei mai la città ora (la carica sarebbe incompatibile con quella di sindaco) - spiega - escludo una mia candidatura al parlamento Europeo». A Pizzoli Barca ha parlato del suo Pd facendo cenno alla situazione della ricostruzione per la quale ha voluto vedere il bicchiere mezzo pieno: se mancano i soldi vuol dire che siete stati bravi. Magra consolazione. «Anche per la ricostruzione c’è bisogno di un partito forte. Per me è elemento di soddisfazione il trasferimento delle responsabilità ai sindaci che facemmo durante il governo Monti e la costituzione dei due Uffici speciali, ha consentito che il problema diventasse quello dei fondi e non quello del ritardo nell’approvazione dei progetti. I sindaci di questo territorio devono essere soddisfatti del lavoro che hanno fatto, se adesso il problema è a avere i finanziamenti. Ovviamente il presidio dei finanziamenti non è questione che può riguardare solo il Pd di questo territorio, ma quello a livello nazionale. La pattuglia Pd di questo territorio in Parlamento vedo che si sta muovendo con forza, le leggi di stabilità sono modificabili in Parlamento».