Banche chiuse oggi per lo sciopero generale unitario dei lavoratori. Uno «sciopero importante contro l’egoismo dei banchieri e dei manager, per indurre l’Abi a fare un passo indietro dopo lo schiaffo inferto ai sindacati con la disdetta, uno schiaffo a cui non abbiamo porto l’altra guancia e ora lotteremo per riconquistare il contratto». Cosi’ Agostino Megale, segretario generale della Fisac-Cgil, ha definito la protesta delle sigle sindacali del credito, Fabi, Fiba-Cisl, Fisac-Cgil, Dircredito, Ugl, Uilca e Sinfub, nei confronti dell’Abi. Lo sciopero unitario arriva per la prima volta dopo 13 anni tramite manifestazioni regionali nelle città di Ravenna, Roma, Milano, Padova e Genova, a cui parteciperanno i segretari nazionali dei sindacati. In particolare, a Ravenna si terrà un corteo che partirà dalla stazione e raggiungerà la sede di Cr Ravenna, l’istituto del presidente dell’Abi, Antonio Patuelli.