RIVISONDOLI Non si ferma la mobilitazione per scongiurare la chiusura definitiva della tratta ferroviaria Sulmona-Carpinone. Il collegamento, infatti, è stato valutato da Rfi non più redditizio e ora c'è il rischio concreto di una chiusura definitiva che determinerebbe la fine anche dei percorsi turistici organizzati dall'associazione Transita onlus di Isernia. E così alcune associazioni abruzzesi e molisane, tra cui Transita onlus, Le Rotaie, Borghi, Cai, Tratturo cost to cost e sodalizi ecologisti, si incontreranno il 9 novembre alle 16 nella sala convegni delle Terme Alte di Rivisondoli proprio per definire una strategia comune da seguire per rilanciare concretamente il turismo, anche attraverso il mantenimento della tratta ferroviaria Sulmona-Carpinone. «La chiusura della tratta Carpinone-Sulmona è assolutamente da evitare» scrivono in un documento «viste le potenzialità che essa ha dimostrato di avere nel settore turismo. Adesso è giunto il momento di unire le forze per un’ azione incisiva e speriamo risolutiva, attraverso un documento comune su come uscire fuori da una secca ormai quasi irreversibilmente fondata sull'indifferenza e sulla mancanza di programmi».