"Una riforma a costo zero, che consenta di recuperare la perdita senza spendere un eruo in più": il consigliere regionale di Rifondazione comunista Maurizio Acerbo ha presentato un progetto di legge per la "Razionalizzazione delle spese per il personale della regione". La proposta fa seguito alle controversie nate sia sul superpremio assegnato ai dirigenti regionali che sui tagli al salario accessorio dei dipendenti degli enti strumentali soppressi. Acerbo, che oggi ha illustrato il progetto di legge alla stampa, ne ha sintetizzato il succo con una formula: "- premi ai dirigenti + salario ai dipendenti". In sostanza, secondo Acerbo, una volta diminuiti i dirigenti, le risorse residue dovrebbero essere spostate in un fondo che vada a coprire le spese del salario accessorio degli ex dipendenti degli enti strumentali soppressi, oggi in carico diretto alla Regione.