Riportare via Conte Contin e via Cadorna a doppio senso di marcia. È questa la richiesta avanzata all’amministrazione comunale da molti cittadini e raccolta anche dal Pd. La nuova viabilità, legata all’apertura del secondo tratto del Lotto zero, non convince tutti: in particolare le critiche si concentrano sull’intasamento, soprattutto la mattina alle 8,30, all’uscita delle scuole e dopo le 17,30, di Porta Romana, Viale Mazzini, e Circonvallazione Spalato. Non è escluso che, tra qualche giorno, il Comune non decida di ripristinare il doppio senso di marcia in via Conte Contin. «Abbiamo chiesto alla Polizia municipale – afferma l’assessore al Traffico Giorgio Di Giovangiacomo – di stilare un report sulle maggiori criticità rilevate, entro la fine della prossima settimana prenderemo una decisione in merito, che dovrà essere concertata anche con l’Anas, visto che il senso unico è stato introdotto per motivi di sicurezza. In ogni caso abbiamo preferito per il momento non realizzare opere strutturali, sistemando solo delle transenne, proprio per poter valutare con maggiore serenità possibili modifiche. E’ comunque necessario attendere il periodo iniziale di assestamento prima di valutare il reale impatto dell’apertura del secondo tratto del Lotto zero e della nuova viabilità sul traffico». Ma intanto il Pd attacca l’amministrazione, definendo la nuova viabilità legata al Lotto zero come «uno strano gioco dell’oca, dove a perdere sono sempre e solo i cittadini teramani». Il Pd, pur riconoscendo l’importanza e l’utilità dell’apertura del secondo tratto, sottolinea l’esistenza di diverse problematiche. «La trasformazione di via Cadorna e Conte Contin – afferma in una nota - in sensi unici sta portando gravi disagi alla mobilità del traffico cittadino, obiettivo del tutto opposto all’apertura di nuovi tratti stradali, che dovrebbero invece migliorarlo. La trasformazione di via Conte Contin è scaturita dalla necessità di dare un migliore accesso in città a chi arriva da Montorio, immettendosi nel traffico cittadino senza dare alcuna precedenza». Secondo il Pd di Teramo invece bisogna ripristinare la precedenza alla viabilità urbana, come in qualsiasi innesto della stessa strada su altri svincoli e come nel caso dello stesso svincolo per chi arriva da Giulianova. «Tale situazione – aggiunge il Pd - provoca ingorghi nelle ore di ingresso ed uscita da scuola e dal lavoro per moltissimi cittadini, che sono costretti a lunghe file. È infatti assurdo che chi si trova ai margini della città, come zona ex stadio, per prendere il Lotto Zero direzione Giulianova, debba rientrare dentro la stessa, ingolfando i Tigli e poi transitare su una stradina interna come via Diaz, dove tra l’altro sono presenti ben due scuole. Oppure come chi arriva dalla Specola e per andare in viale Crucioli deve passare per i Tigli e la stessa via Diaz». E non mancano le critiche anche da parte dell’associazione Teramo Nostra, che ha sottolineato come viale Crucioli e Circonvallazione Spalato siano ancora congestionate dal traffico.