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Data: 18/11/2013
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
Politica in fermento - Forza Italia nasce con il sapore della vecchia An Matteoli all’Aquila traccia le linee del partito mentre Di Stefano si lancia verso la segreteria

L’AQUILA «È stata una giornata importante, in cui la chiarezza espressa dal Consiglio nazionale di ieri ha avuto modo di riflettersi anche sul nostro territorio. Sono molto soddisfatto della partecipazione corale che ha accompagnato questa iniziativa. Da oggi dobbiamo lavorare sui contenuti e sull'organizzazione in una prospettiva elettorale che dovrà comunque vedere il centrodestra impegnato per la rielezione del presidente Chiodi, come suggello del lavoro fin qui svolto». Queste le parole di Gianfranco Giuliante alla prima uscita pubblica di Forza Italia ieri all’Aquila. Sulla stessa lunghezza d'onda il presidente Altero Matteoli, che ha affermato: «Dopo la chiarezza fatta dal Consiglio nazionale, non dobbiamo far prevalere le emozioni negative, ma ricordare sempre che siamo tutti alternativi al centrosinistra. Questo è il faro che deve guidarci in vista delle future sfide elettorali in Abruzzo, in Italia e in Europa». Un gruppo di Forza Italia, quello presente in Abruzzo, che ha un forte retrogusto di una corrente di Alleanza nazionale, dove un Gianni Chiodi diventa sapore in contrasto, dove Fabrizio Di Stefano si sta ritagliando un ruolo marcato, tanto da diventare unico vero aspirante al coordinamento regionale. Parte della destra si sente ancora senza patria mentre i più moderati hanno scelto la linea di Alfano. E che Di Stefano stia tirando acqua al suo mulino lo si evidenzia anche in una nota dei consiglieri provinciali Armando Floris e Gianluca Alfonsi. «Condividiamo pienamente la decisione di riprendere con rinnovato slancio i temi e la linea politica in base alla quale siamo stati eletti - scrivono - riprendiamo volentieri l’invito dell’ On. Fabrizio Di Stefano a costituire gruppi consiliari, negli enti locali e ad un confronto, nel territorio, con il popolo del centro-destra». Tra i sostenitori di Alfano il coordinatore regionale del Pdl, Filippo Piccone, che abbandona Di Stefano dopo anni di lavoro comune e Paolo Tancredi che con Lanfranco Venturoni prende le distanze dal duo Gianni Chiodi e Mauro Di dalmazio. Prove tecniche di assestamento politico nel giorno in cui Scelta Civica Abruzzo conferma il suo appoggio alla linea varata dall’Assemblea nazionale che ha sancito la chiusura dell’alleanza con l’Udc. «L’Abruzzo ha manifestato compatto e con forza la sua presenza e il suo appoggio alla nuova linea politica - ha detto il parlamentare Giulio Sottanelli - siamo molto felici di queste scelte e di essere rappresentati da una donna come Stefania Giannini come coordinatrice nazionale».

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