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Pescara, 16/05/2025
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Data: 21/11/2013
Testata giornalistica: Il Centro
Filovia, top-secret la tenuta del tracciato. Blasioli (Pd) chiede i risultati dei carotaggi, la Gtm li secreta e fa sapere: strada garantita per 20 anni

PESCARA Il Tar Abruzzo è chiamato a esprimersi oggi anche sui ricorsi contro «la tardiva procedura di screening di Valutazione d’impatto ambientale» da parte della Gtm per il progetto della filovia. Le richieste sono state presentate dai singoli cittadini e dalle associazioni Wwf e Carrozzine determinate, presieduta da Claudio Ferrante. A complicare l’intera vicenda, spuntano le preoccupazioni sulla tenuta strutturale del tracciato dove passerà il filobus, relative a 500 metri di strada che ricade nel Comune di Montesilvano. I risultati dei carotaggi effettuati nell’aprile 2012 dalla ditta specializzata Sts Mobile di Ancona sulla strada parco non sono stati resi noti, nonostante una richiesta ufficiale avanzata dal consigliere comunale del Pd Antonio Blasioli (nella foto) alla Balfour Beatty Rail. «La risposta incredibile», dice Blasioli, «è che, per accordi contrattuali stabiliti con la Gtm, i risultati delle indagini sulla tenuta strutturale del tracciato sono stati secretati e quindi non sono divulgabili». All’interrogazione in consiglio comunale di Blasioli del 13 giugno scorso, fa seguito la risposta del responsabile unico del procedimento per la Gtm, l’ingegnere Pierdomenico Fabiani, secondo cui «il tratto pescarese avrebbe una tenuta garantita per i prossimi venti anni, mentre la tratta di pertinenza del Comune di Montesilvano, molto meno, per difetti insiti nella realizzazione». «I pescaresi», rimarca Blasioli, «devono sapere che la ditta produttrice del Phileas raccomanda espressamente, sul proprio sito ufficiale, che il sottofondo stradale deve essere dotato del necessario basamento in calcestruzzo armato, indispensabile a garantire l’ancoraggio stabile alle boe magnetiche del sistema di guida vincolata». Di lunedì scorso è la nota inviata dall’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli, in cui si comunica che «il competente ufficio tecnico non è in possesso della relazione». Una risposta che ha fatto montare i timori del consigliere Pd, che paventa il rischio dello «smantellamento integrale di un manto stradale inadeguato, con i conseguenti oneri rilevanti a carico della comunità». «Le versioni trapelate sui risultati di questa relazione tecnica», rende noto Blasioli, «sono svariate e tutte contraddittorie e discordanti. Evidenti preoccupazioni sono svelate anche dai verbali delle intercettazioni sui problemi di tenuta dell’intero tracciato riservato. Ma se le risultanze delle indagini fossero buone davvero, perché mai secretare il documento e, soprattutto, perché il Comune non avverte nemmeno l’esigenza di procurarselo?».

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