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Pescara, 16/05/2025
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22/11/2013
Rassegna.it
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La crisi del tpl - Trasporti: Nasso (Filt), vera emergenza, ripartire da domanda tpl. 28/11 incontro al ministero su contratto |
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“Preoccupazione e allarme sulla situazione del trasporto pubblico locale e regionale che consideriamo a un punto di gravità tale da rappresentare una vera e propria emergenza”. E’ la denuncia lanciata dal segretario generale della Filt Cgil, Franco Nasso nel convegno “Trasporto pubblico locale e regionale. Esperienze e proposte per uscire dalla crisi”, organizzato da Cgil e Filt, sottolineando che “non c’è più tempo da perdere, l’emergenza deve essere finalmente affrontata e portata a soluzione ed il governo deve convocare finalmente il tavolo sul trasporto regionale e locale che aspettiamo da giugno”.
Secondo Nasso, “la somma dei ritardi e dei problemi irrisolti nel settore, accelerata dalla crisi e da tagli operati dalle leggi di stabilità, ha prodotto in moltissime aziende, situazioni vicine al collasso con conseguenze, se Governo ed Enti locali e regionali non intervengono, per i cittadini a cui sarà offerto un servizio sempre più scadente e per i lavoratori con seri rischi occupazionali e redditi sempre più ridotti”.
“Il trasporto pubblico locale e regionale - sostiene il segretario nazionale della Filt - rappresenta un’importante opportunità sul piano sociale in quanto quantità, qualità e riassetto dell’offerta possono determinare anche effetti redistributivi del reddito, come conseguenza del valore economico del settore. Bisogna dunque ripartire dalla domanda - sottolinea Nasso - per ricostruire l’intero settore a cui può dare certezza per un periodo transitorio, utile alla riorganizzazione, una legislazione nazionale costante e, nella carenza di risorse, la dotazione del 2013".
"Fondamentale inoltre - evidenzia il dirigente sindacale della Filt - la riorganizzazione industriale del sistema delle imprese con la costituzione di aziende che integrino il servizio su gomma e su ferro e che possano servire l’intero bacino regionale. Per regolare i nuovi assetti delle aziende e le gare - spiega Nasso - sono indispensabili il nuovo contratto unico della Mobilità/ Area Tpl, bloccato ormai da 6 anni dalla controparti datoriali Asstra e Anav, e le clausole sociali per garantire ai lavoratori le tutele, dentro le quali, il confronto sugli effetti delle trasformazioni può affrontare, per la parte che ci riguarda, anche i temi della produttività”.
28/11 incontro al ministero su contratto
Sindacati e associazioni datoriali sono state convocate per giovedì prossimo 28 novembre al tavolo sulle problematiche del trasporto pubblico locale e sul rinnovo del contratto. Lo si apprende da fonti sindacali. L'appuntamento e' alle 14.30 al ministero del Lavoro. Lo riferisce stasera (21 novembre) l'Ansa.
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