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Pescara, 16/05/2025
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Data: 21/11/2013
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
Filovia, corso e antenne Partita tripla davanti al Tar Il giallo dei carotaggi «nascosti» sulla strada Parco

Partita tripla per Pescara al Tar dove oggi si discutono i ricorsi su filovia, corso Vittorio Emanuele e antenne a ridosso delle case. I verdetti più attesi sono i primi due perché riguardano l'intera città, ma non è da trascurare quello relativo ai tralicci Telecom in via Valle Furci, nell'area collinare. Iniziamo dalla filovia e dai due ricorsi presentati dai cittadini e dal Wwf contro la decisione del comitato regionale Via di far riaprire il cantiere. I lavori sulla strada-parco furono sospesi il 24 ottobre 2012 e sono ricominciati a fari spenti da poco più di un mese, ma di fatto procedono alla moviola. Realizzato l'80% dell'intervento, restano da fare l'elettrificazione, i collaudi del tracciato e del mezzo e, soprattutto, eliminare le criticità segnalate dallo stesso comitato Via, in primis le barriere architettoniche e subito dopo il rifacimento del sottofondo stradale. A proposito, sulla tenuta del tracciato il presidente della Gtm Michele Russo ha ribadito di avere avuto riscontri positivi dalla Sts Mobile di Ancona, la ditta che ha effettuato i carotaggi per conto della Balfour Beatty nel lontano aprile 2012. Ma finora nessuno ha visto i documenti, ci ha provato anche un consigliere comunale, Antonio Blasioli del Pd, e pure lui è rimasto con un palmo di naso: «Ho presentato prima una richiesta alla Balfour Beatty che ha motivato il suo "no" con accordi contrattuali stabiliti con la Gtm. Poi mi sono rivolto al Comune, ma l'assessore alla Mobilità e vice sindaco Berardino Fiorilli mi ha comunicato che "non è in possesso" della relazione redatta dalla Sst Mobile. Non solo, ma né Fiorilli né il dirigente responsabile Trisi hanno alcuna intenzione di procurarsi la relazione a pochi mesi, come dicono, dalla messa in funzione di Filò...». Il mistero continua, quello che non può continuare è lo stato di incertezza sul futuro della filovia e su questo il Tar deve dire se il progetto può andare avanti o è arrivato già al capolinea. Il secondo verdetto molto atteso si riferisce alla riqualificazione di corso Vittorio Emanuele contro la quale Confcommercio ha presentato il ricorso, redatto dall'avvocato Angelo Tenaglia. Il Comune ha avviato i lavori propedeutici all'apertura del cantiere sul corso, lavori che prevedono le realizzazioni della strada alternativa sull'area di risulta e della rotatoria in via Teramo. Per Confcommercio, il corso pedonale modifica la natura del Piano regolatore generale e doveva essere approvato dal Consiglio comunale, non dalla Giunta. Ed è questo il nòcciolo del ricorso per bloccare tutto, prospettiva alla quale non pensa affatto Berardino Fiorilli, sicuro che il progetto «non va in deroga al Prg e quindi non necessita del voto dell'aula». Il terzo ricorso è quello della Telecom contro il diniego del Comune all'installazione di antenne per la telefonia mobile in via Valle Furci poiché l'azienda non aveva presentato in tempo le autorizzazioni Enac ed Enav.

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