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Pescara, 16/05/2025
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25/11/2013
La Repubblica
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Amt, Burlando: "Ha vinto la politica, perde Grillo, cercava nuova rabbia" |
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Il presidente della Regione : ha vinto la politica seria e sgobbona, il leader dei Cinquestelle voleva solo portare linfa al suo movimento Il "caso Genova", che "Grillo ha provato usare per dare nuova linfa al suo movimento", è un valido esempio di come "la politica che trova risposte e soluzioni ai problemi" possa fermare i populismi. E' la riflessione del presidente della Regione Liguria Claudio Burlando il giorno dopo la conclusione di cinque giorni di sciopero dei lavoratori dell'azienda trasporti di Genova. LEGGI: I bus ripartono, ma chi ha perso contesta "Grillo ha provato a usare Genova, voleva ripartire dal 'caso Genova' per trovare nuova linfa per il suo movimento - ha detto all'Ansa Burlando -. Aveva bisogno di nuova rabbia. Invece ha trovato sul suo percorso la politica che trova risposte e soluzioni ai problemi, la politica seria e sgobbona". "Non è la prima volta che nella sua bella storia Genova ferma chi la vuole usare e prova a scardinare la democrazia - ha aggiunto Burlando -. Credo che questo può essere un nuovo inizio per la città, che può essere un laboratorio per il rilancio e il cambiamento in Italia". Secondo Burlando "per Genova e la Liguria quanto accaduto può essere una scossa per ritrovare una rinnovata funzione nazionale".
La ricetta per battere i populismi è chiara: "Grillo non troverà nuovo spazio se, sul suo percorso, incontrerà una politica che sa prendersi la responsabilità di affrontare i problemi - dice Burlando -. La politica che fa e che ha coraggio. Genova dice anche questo. Grillo ci ha provato ma ha vinto la politica, quella seria e sgobbona".
Una risposta secca da Burlando anche per il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Maurizio Lupi. "Il problema del trasporto locale e degli altri servizi non deve essere ridotto a una diatriba tra pubblico e privato, è un problema di efficienza o inefficienza. Ci sono esempi positivi di servizio pubblico che funziona". Cosìla replica al ministro Lupi che, parlando dello sciopero di Genova invita ad aprire ai privati perchè non ci sono soldi pubblici oltre a quelli previsti per il trasporto locale. "Il problema è avere gestioni efficienti - afferma Burlando -. Oggi chi gestisce le aziende dei servizi non può più tollerare la mala gestione. Il privato perchè non fa utili, il pubblico perchè non ha più i soldi che aveva un tempo per coprire i buchi".
"Sono d'accordo col ministro Lupi quando dice che bisogna distribuire i fondi pubblici in base ai costi standard ma è bene evidenziare i molti esempi di aziende pubbliche che funzionano - ha sottolineato il presidente ligure -. Alla Spezia funziona bene l'azienda trasporti, al 100% pubblica, mentre va male Acam, che gestisce acqua e rifiuti ed è privata. A Genova, viceversa, non va bene Amt ma va bene l'ex Amga, oggi Iren, al 51% pubblica". "Se vogliamo guardare bene al caso Genova - conclude Burlando - bisogna evidenziare ancora la serietà ligure che ci ha spinto a 'discutere' cinque giorni per una vicenda in cui ci sono in conto 8 milioni di euro. In altre realtà, penso ad Atac, ci sono disavanzi ben più elevati. Là si discute di conti in rosso per 1,6 miliardi"
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