“Certezza sulle risorse”. Lo ribadisce Sergio Vetrella, assessore ai Trasporti della Campania e coordinatore della Commissione trasporti della Conferenza delle Regioni: "bisogna avere una certezza sul fondo nazionale per gli anni a venire perche' senza la certezza dei fondi le Regioni non possono far partire le gare pluriennali che consentono investimenti sul materiale rotabile e sulla rete, ormai vetusta e che proprio perche' vecchia comporta costi maggiori".
Il fondo nazionale per il Tpl, ha ricordato Vetrella, ammonta a 4,9 miliardi di euro per il 2013, cifra a cui vanno aggiunte le risorse regionali per un totale di 6,4 miliardi per i contratti di servizio. Ma sul 2014, ha sottolineato l'assessore, non c'e' certezza perche' secondo l'interpretazione che il governo fa della legge, ha riferito Vetrella, ogni anno bisognera' verificare a quanto ammontano le risorse disponibili. "Un dirigente -ha osservato Vetrella- non puo' firmare un contratto pluriennale senza sapere se ci sono i soldi".
Secondo Vetrella bisogna "mettersi al tavolo ma ci vuole una volontà del governo, c'e' una volonta' del ministero dei Trasporti ma ci vuole anche la volonta' del ministero dell'Economia". Un altro tema e' anche quello del patto di stabilita': "A causa dei vincoli -ha riferito Vetrella- ogni mese non si sa se riusciamo a pagare gli stipendi" per i contratti del trasporto pubblico locale. Servono soluzioni alle diverse questioni potrebbe essere trovata gia' nei prossimi provvedimenti, dalla legge di stabilita' al milleproroghe.
"Tra le Regioni e il ministero dei trasporti c'e' un'ottima omogeneita' di veduta sul da farsi. Lupi ha dato indicazioni molto chiare su tavolo di lavoro che viene ampliato ai Comuni e che deve dare risposte a problemi posti da tempo".
Le Regioni hanno posto i temi della “certezza del fondo sul trasporto pubblico locale, del patto di stabilità e il problema delle gare per consentire di farle partire". Come coordinatore della commissione trasporti della Conferenza delle Regioni, Vetrella ha poi messo in risalto che nella legge di stabilità "i fondi per il ferro e la gomma sono quasi insignificanti. Poi - ha proseguito - per il 2014 ci sono 200 mln per il ferro e 100 mln di euro per il trasporto su gomma: chiediamo che siano inseriti come 300 mln, la cui suddivisione andra' definita in base a un accordo in Conferenza delle Regioni". Infine, gli stessi governatori sono disponibili ad arrivare a una "tabella deicosti standard" utile anche per definire il "prezzo da mettere a base d'asta delle gare”.