CHIETI «Ho deciso: chiuse le scuole di ogni ordine e grado». A Chieti la prima giornata di neve comincia così, alle 6.47, con l'annuncio su Facebook del sindaco Umberto Di Primio. Gli studenti teatini restano a casa anche oggi. E non è da escludere che l'ordinanza venga allargata pure a domani, considerando che ieri sera aveva ripreso a nevicare in modo massiccio. La città si è svegliata sotto una coltre bianca che, in alcuni casi, raggiunge i quindici centimetri. È una strage di rami e alberi. Le raffiche di vento e il peso dei fiocchi ne fanno cadere parecchi in diversi punti del colle (da via Colonnetta a Madonna del Freddo, da Colle dell'Ara a Filippone, fino a Strada Belvedere), e in alcuni casi colpiscono anche le macchine parcheggiate sui marciapiedi: in serata si contano una cinquantina di interventi dei vigili del fuoco. Sono da poco passate le sette del mattino quando, attraverso la pagina Facebook Piano Neve Chieti, il Comune lancia un appello: «Se non vi è indispensabile uscire di casa, non fatelo. Stiamo cercando di fronteggiare questo evento che è stato di una certa entità». Mentre allo scalo la pioggia scioglie la neve già in tarda mattina, nella parte alta della città il vortice di fiocchi non si ferma e alcuni bus fanno ritardo. «Ma il piano neve ha funzionato perfettamente - sottolinea in serata il consigliere comunale Vincenzo Ginefra, delegato del sindaco -. Sono 15 i mezzi in funzione: 8 spazzaneve e 7 spargisale, che stanno lavorando a rotazione da lunedì sera. Malgrado siano caduti sette centimetri di neve in più rispetto alle previsioni, le vie principali e anche quelle secondarie sono percorribili. Peccato solo per la mancata collaborazione di alcuni automobilisti, che si sono avventurati in strada senza essere attrezzati adeguatamente». Le contravvenzioni, a fine giornata, saranno diverse (il maggior numero di verbali è elevato in via Masci). Vengono multati anche alcuni mezzi pubblici sprovvisti di catene o pneumatici da neve. Per circa quattro ore la città resta senz'acqua per un guasto elettrico a Bussi: il flusso idrico torna regolare intorno alle 15. In questa fase di disagio - fanno sapere dal Comune - chi non fosse in grado di provvedere ai bisogni primari quotidiani (farmaci e generi alimentari) può rivolgersi al Nucleo Operativo Teate (numero di telefono 3899511722), al Radio Club Protezione Civile (3282777206) e alla Croce Rossa (087169333).
Gianluca Lettieri