L’AQUILA La neve ai tempi di Facebook. Tutti si improvvisano fotografi e reporter e così basta aprire la sezione notizie del proprio account per seguire in diretta i fiocchi che cadono, il manto bianco che cresce, la strade che si intasano, la rabbia degli automobilisti che sale, i commenti e le battutacce che si sprecano. Ma il social network è anche il mezzo più veloce ed efficace scelto dagli amministratori per diramare comunicazioni ufficiali e soprattutto per lanciare accuse e controaccuse. Ad aprire le danze, ieri mattina, quando la situazione è ormai già fuori controllo, è il sindaco Massimo Cialente, che dalla sua bacheca, alle 11, tira le orecchie al presidente della Provincia Antonio Del Corvo: «Ho appena chiamato il prefetto. Il problema è che la Provincia non è uscita con i mezzi. Il prefetto ha chiamato il dirigente della Provincia che ha detto che aspetta comunicazioni dal presidente Del Corvo. Siamo alla frutta! La cosa che mi infastidisce è che i cittadini, non conoscendo la differenza tra strada provinciale e comunale, se la prendono con il Comune, chiamando in continuazione. Il problema è serio. Ho chiesto l’intervento dell’Esercito, ma il prefetto insisterà con la Provincia. Noi stiamo cercando di tenere pulite le nostre strade, ma è chiaro che un sistema di arterie è come il corpo umano. Se si blocca una vena, si blocca il sangue a monte». Dopo la diagnosi del sindaco-medico, alle 14, sempre su Facebook, passa al contrattacco il presidente Del Corvo: «Le parole degli strumentalizzatori seriali del Comune dell’Aquila, stanno a zero. I numeri parlano: 2 i milioni per il piano neve, stabiliti dalla delibera che ho firmato ieri in giunta, 70 i mezzi della Provincia dell’Aquila, in circolazione per le strade (30 interni e 40 esterni), usciti vista la somma urgenza prima della ratifica in consiglio provinciale di giovedì prossimo. 24 le ore che le turnazioni dei conducenti dei mezzi copriranno per assicurare strade percorribili. L’impegno della Provincia, nonostante le incredibili difficoltà economiche, è garantito. Il senso di colpa e un esame di coscienza, forse, farebbero davvero bene a chi non sa come supportare tanti proclami che non hanno dato seguito a nulla di buono per la città e i suoi cittadini, come si sta assistendo in queste ore. Infatti, le strade dell’Aquila sono in completo tilt. Un grande ringraziamento, invece, ai sindaci dei restanti 107 Comuni della provincia, per la preziosa collaborazione. Forse più intenti a operare che a polemizzare». Passa mezz’ora e a dare man forte al sindaco arriva lapidario l’assessore comunale Alfredo Moroni: «Abbiamo 13 mezzi per 63 frazioni e migliaia di chilometri di strade, stiamo lavorando dalle 4 di questa mattina e sembra che la Provincia si sia svegliata solo ora». Il popolo di Facebook legge. E naturalmente commenta. E non si tratta di complimenti.