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Data: 27/11/2013
Testata giornalistica: Il Messaggero
Agente urtato da un bus, strade chiuse nel Teramano

TERAMO Alberi crollati, blackout dell'elettricità in 26 comuni e neve alta fino a 70 cm. Il ciclone Attila che ha colpito ieri anche il teramano ha creato non pochi disagi. Il crollo di alcuni alberi ha interrotto strade e coinvolto in alcuni casi anche dei mezzi in transito. Sulla provinciale 28 tra Atri e Pineto i Vigili del fuoco hanno avuto il loro bel daffare per liberare la carreggiata da una quercia secolare. Problemi anche sulla ss81 da Teramo a Piano della Lenta. C'è poi chi è rimasto al buio: l'Enel ha segnalato guasti alla rete elettrica per circa 10mila utenti. Il ghiaccio è il nemico numero uno, ma il sale viene centellinato. «Non ne abbiamo molto - conferma l'assessore provinciale alla Viabilità Elicio Romandini - Dobbiamo usarlo con parsimonia e soprattutto lungo le zone montane». Sono circa 90 i mezzi della Provincia in azione su tutto il territorio ed è stato attivato anche un fronte comune di azione con l'amministrazione del capoluogo. Oggi scuole chiuse praticamente in tutta la provincia e lezioni sospese all'Università di Teramo. L'ordinanza del sindaco Brucchi lascerà però aperti gli asili nido comunali. La chiusura delle scuole a Giulianova potrebbe essere l'occasione per effettuare lavori alla scuola elementare e media di Zona Orti, dove piove in alcune aule. Dal tetto di una sezione della materna si sono staccati due pannelli. Ripristinato l'impianto di riscaldamento nella tensostruttura adiacente al PalaCastrum. Ieri mattina un agente della Polizia Stradale è rimasto lievemente ferito al casello di Basciano mentre effettuava dei controlli agli autoveicoli. Urtato da un autobus, ne avrà per dieci giorni. Registrati picchi di 70 cm di neve in alcune zone (Atri). Neve in abbondanza anche a Prati di Tivo, ma non ci sarà nessun anticipo sull'apertura della stagione sciistica che rimane fissata per il weekend dell'Immacolata. Pietracamela è intanto sul piede di guerra perché la presenza di alcuni massi ciclopici (regalo della recente ondata di maltempo) bloccano la provinciale 43. L'assessore Romandini ha garantito la riapertura a senso alternato venerdì.

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