PESCARA «La Belle Air da lunedì scorso ha lasciato a piedi centinaia di cittadini in partenza dall'Aeroporto d'Abruzzo verso Tirana, cancellando tutti i voli già acquistati. I numeri telefonici messi a disposizione degli utenti risultano inesistenti o non funzionanti». Lo ha affermato il segretario dell'Adiconsum Pescara, Alberto Corraro, che lancia un appello all'Enac (Ente nazionale aviazione civile), affinché «gestisca questa situazione nel migliore dei modi». «Uno dei passeggeri, che sarebbe dovuto partire il prossimo 18 dicembre», spiega Corraro, «ci ha contattato dicendo di non essere riuscito a parlare con il call center. Si tratta di un utente che ha acquistato un biglietto per quattro persone, per un totale di 720 euro. Ho provato a contattare i numeri di telefono, presenti anche sul sito dell'Enac: il primo, italiano, risulta inesistente, mentre nel caso dei due numeri albanesi la chiamata non entra». «Ci avviciniamo al periodo natalizio», osserva il segretario citadino dell’associazione per la tutela dei diritti dei cinsumatori e degli utenti di pubblici servizi, «e in tanti hanno prenotato il biglietto per tempo». Sottolineando che «situazioni del genere sono sempre più frequenti» e che «i cittadini in questi casi non possono essere abbandonati», Alberto Corraro ricorda, infine, che esiste la procedura del charge back. «Nel caso di acquisto fatto con carta di credito», spiega il segretario di Adiconsum « è bene contattare immediatamente la società che ha emesso la carta, per impedire che i soldi vengano trasferiti alla compagnia e chiedere lo storno».