Iscriviti OnLine
 

Pescara, 16/05/2025
Visitatore n. 743.955



Data: 27/11/2013
Testata giornalistica: Il Tempo
Ryanair apre 5 rotte e tende la mano ad Alitalia La low cost: collaboriamo sui voli nazionali. Cai rifiuta l’offerta. Il sindaco: abbraccio mortale

FIUMICINO Ryanair sbarca a Fiumicino e tende una mano ad Alitalia. Dal 18 dicembre la compagnia low cost irlandese farà decollare i voli per Barcellona, Bruxelles, Catania, Palermo e Lamezia Terme. Dal 2014 traslocherà da Ciampino gli altri collegamenti nazionali. «Ci impegniamo a fornire passeggeri ad Alitalia per i suoi voli internazionali: li porteremo al Leonardo da Vinci da tutta Italia», lancia la proposta Michael Cawley, vice amministratore delegato di Ryanair. Proposta respinta al mittente da Cai: «Ringraziamo ma abbiamo una nostra strategia, un nostro piano industriale e una flotta che ci consentono di avere i necessari flussi di traffico per alimentare i collegamenti internazionali e intercontinentali in partenza dall'hub di Fiumicino». Ogni settimana Alitalia fa decollare da Fiumicino oltre 2.400 voli collegando lo scalo romano con 78 destinazioni. L’irlandese terribile farà invece partire 224 collegamenti a settimana, poco meno di un decimo di quelli della compagnia italiana ponendosi in diretta concorrenza.

Dopo anni trascorsi l’un contro l’altra armate, la low cost ha tentato la carta della mediazione visto che entro il 2022 Ciampino dovrà essere trasformato in city airport e i voli a basso costo dovranno andarsene. Seppure John Alborante, Marketing Manager per l’Italia, giuri «che a Ciampino Ryanair resterà con le rotte europee», lo sbarco a Fiumicino sembra disegnare per gli irlandesi un futuro da vivere in condominio con Alitalia, che gestisce un terzo dei voli che operano al Leonardo da Vinci. Meglio quindi evitare attriti. Al Giovan Battista Pastine, secondo il piano di riorganizzazione dell’Enac, resteranno soltanto i voli privati, quelli militari e i cargo. Il leit motiv «da Ciampino non ce ne andremo, piuttosto lasceremo Roma», ripetuto all’infinito da Ryanair in questi ultimi anni, sembra ormai un lontano ricordo. Su Fiumicino stanno infatti puntando le low cost rivali: l’inglese EasyJet, che qui conta già 25 rotte e un terminal riservato, e la spagnola Vueling, che nel 2014 aprirà 24 nuovi collegamenti. Difficile restare fuori da un mercato, quello che ruota attorno al Leonardo da Vinci, in continua crescita.

«Gli italiani potranno raggiungere Fiumicino con prezzi low cost per poi volare sulle rotte di lungo raggio con Alitalia», torna a rilanciare Michael Cawley.«I prezzi annunciati da Ryanair per i nuovi voli da Fiumicino verso Catania, Palermo e Lamezia sono sostanzialmente in linea con quelli che già oggi offriamo per gli stessi collegamenti», rinnova il rifiuto Cai. «Non vorrei che dietro la mano tesa di Ryanair ad Alitalia si nascondesse in realtà un abbraccio mortale», sottolinea il sindaco di Fiumicino Esterino Montino. «La profonda crisi che la ex compagnia di bandiera, i suoi lavoratori e quelli dell’indotto, stanno vivendo non si risolve assegnando a Ryanair una base al Leonardo da Vinci. Il trasferimento nello scalo romano di tutti i voli low cost darà un colpo letale alle altre grandi compagnie, prima fra tutteAlitalia».

Che l’atterraggio dell’irlandese terribile preluda a qualcosa di duraturo lo lascia pensare anche l’apertura di un presidio per la manutenzione e sei aerei «distaccati» proprio a Fiumicino. Mentre la compagnia di Dublino, la terza in Europa dopo Air France e Lufthansa con 81 milioni di passeggeri trasportati nell’ultimo anno, si prepara ad acquistare 175 nuovi Boeing 737-800. A guadagnarci, al momento, saranno i romani che scelgono Fiumicino per volare. «Potranno risparmiare 180 milioni di euro l’anno acquistando i nostri biglietti economici invece di quelli più costosi dei vettori tradizionali», afferma Alborante. Un milione e settecentomila i viaggiatori previsti per i primi dodici mesi sulle nuove rotte. Vantaggi pure per l’occupazione. L’incremento del traffico aereo creerà 1.700 posti di lavoro.

«Nessuna condizione di favore è stata riconosciuta a Ryanair», ci tiene a precisare Aeroporti di Roma. «L'attivazione di voli sullo scalo avviene nel pieno rispetto delle normative europee per favorire l'apertura del mercato. Non c’è nessuna discrezionalità rispetto a questa procedura».

Alitalia rifiuta l'offerta di Ryanair

Ryanair sbarca a Fiumicino e propone accordi di fideraggio ad Alitalia. Dal 18 dicembre la compagnia low cost irlandese farà decollare cinque nuove rotte d all'aeroporto Leonardo da Vinci (per Catania, Palermo, Lametia Terme, Barcellona e Bruxelles) e dal 2014 traslocherà da Ciampino a Fiumicino tutti i voli nazionali, a partire dal Roma-Bari e Roma-Brindisi. Lo ha annunciato oggi Michael Cawley, vice amministratore delegato di Ryanair. Al Leonardo da Vinci verrà aperto anche un presidio di manutenzione, perché qui sarà basato uno dei 303 Boeing 737 del vetture irlandese e altri cinque faranno la spola ogni giorno con i nuovi scali collegati alla Capitale. «Saranno 224 i voli che Ryanair farà atterrare ogni settimana nello scalo romano, con un risparmio di 180 milioni di euro per i passeggeri rispetto alle alte tariffe delle compagnie tradizionali», ha spiegato John Alborante, Marketing manager per l’Italia di Ryanair. «Non non abbandoneremo comunque Ciampino ci espandiamo a Fiumicino nell’ambito della riorganizzazione del network».

E proprio nell’ottica di una futura crescita Ryanair, terza compagnia europea con 81 milioni di passeggeri trasportati ogni anno, mette da parte le scaramucce con Alitalia e alla Cai propone un patto di fideraggio. «Ci impegniamo a fornire passeggeri ad Alitalia per i suoi voli internazionali - ha affermato Michail Cawley - Gli italiani potranno raggiungere Fiumicino con prezzi low cost per poi volare sulle rotte di lungo raggio con Alitalia. Abbiamo proposto questo accordo di collaborazione. Ancora non abbiamo ricevuto alcuna risposta». «Poichè Ryanair e la compagnia aerea numero uno in Italia -ha aggiunto Cawley - è importante che noi rispondiamo agli aeroporti partner, che vogliono assicurarsi di avere rotte domestiche certe da e per Roma-Fiumicino, in particolare visto che Alitalia continua a ristrutturare. Ryanair garantirà che i collegamenti verso Roma e il Nord Italia verranno mantenuti anche se i piani di Alitalia dovessero ridurre la capacità sulle rotte domestiche. Ryanair crede che offrendo ad Alitalia di riempire l'hub internazionale di Fiumicino cercando opportunità per lavorare insieme e assistere la compagnia italiana nella sua ripresa, possiamo aiutare i nuovi investitori e il management del gruppo ad un ritorno di profittabilità e affidabilità della compagnia aerea». Lo sbarco a Fiumicino della low cost, si calcola, potrà creare 1.700 nuovi posti di lavoro.

Alitalia, però, rifiuta la proposta di collaborazione di Ryanair su Fiumicino, sostenendo di avere una propria strategia, un proprio piano industriale, una flotta e propri equipaggi che le consentono di avere i necessari flussi di traffico per alimentare i collegamenti internazionali e intercontinentali in partenza dall’hub di Fiumicino. Ogni settimana Alitalia fa decollare e atterrare a Fiumicino oltre 2400 voli collegando lo scalo romano con 78 destinazioni. Alla low cost fa inoltre sapere che per quanto riguarda i prezzi dei biglietti i nuovi voli Ryanair da Fiumicino verso Catania, Palermo e Lametia sono sostanzialmente in linea con quelli che già oggi Alitalia offre per gli stessi collegamenti. E che in tutte le tariffe Alitalia sono sempre compresi: la possibilità di imbarcare gratuitamente un bagaglio in stiva, oltre al bagaglio a mano; snack e bevande a bordo; l’assegnazione del posto; il check-in in aeroporto (oltre al check-in via web e smartphone) e l’opportunità di accumulare miglia con il programma dedicato MilleMiglia. Alitalia infine stigmatizza il fatto che "in tutti i Paesi avanzati, nei principali aeroporti si evita la convivenza fra l’hub carrier e i vettori low cost che, non a caso, trovano spazio e operano in piccoli scali lontani decine di chilometri dalle città".

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it