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Data: 27/11/2013
Testata giornalistica: Il Tempo
Alitalia guarda Mosca. Ma si fa avanti Ryanair

Il vertice italo-russo di Trieste si dimostra una buona occasione per stringere il corteggiamento su Aeroflot. Secondo Massimo Sarmi, Ad di Poste Italiane e prossimo socio di Alitalia, «occorre guardare tra quelle compagnie che potrebbero sviluppare le maggiori sinergie con il gruppo italiano e certamente Aeroflot potrebbe rientrare in questo profilo». Certo, poi bisognerà verificare se un’operazione del genere «possa rientrare nei loro interessi». Queste dichiarazioni arrivano proprio mentre da Dublino arriva la disponibilità di Ryanair a collaborare con Alitalia. Almeno per quanto riguarda l’aeroporto di Fiumicino. La regina del low cost per anni ha condotto una battaglia senza quartiere contro Alitalia. Adesso invece si dichiara pronta a collaborare. È disponibile a mettere a disposizione la propria rete di voli domestici per alimentare i voli a lungo raggio dell’ex compagnia di bandiera. La compagnia irlandese ha deciso di aprire dal 18 dicembre una base nello scalo romano dove, nel 2014, saranno trasferiti tutti i voli nazionali Ryanair. Per Bergamo certamente non è una buona notizia. Le novità sono state comunicate da Michael Cawley, vice ceo dell’aviolinea irlandese. Ha aggiunto che è stata già inviata all’Alitalia una lettera con offerta di collaborazione e, ieri, c’è stata un primo contatto telefonico tra i vertici delle due compagnie aeree. La proposta di Ryanair, nelle parole di Cawley, suonano come un intervento in soccorso dell’ex compagnia di bandiera e degli aeroporti italiani terrorizzati dalla crisi dell'Alitalia. Che ha però rimandato al mittente la proposta: «Abbiamo una flotta che ci consente di avere i necessari flussi di traffico per alimentare i collegamenti internazionali e intercontinentali in partenza da Fiumicino».

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