Continuano i disagi dopo l’ondata di maltempo. Ranalli: limitare l’uso delle auto Le scuole chiuse oggi e domani. Problemi anche per 400 animali nel canile

SULMONA Dopo il passaggio di Attila – la perturbazione che ha fatto cadere su Sulmona circa 50 centimetri di neve in 24 ore – restano i disagi. Molti vicoli in centro storico isolati e anche oggi e domani le scuole restano chiuse. I mezzi di Comune e Provincia hanno lavorato ininterrottamente ma a causare danni, soprattutto alle auto in sosta, sono stati anche i rami spezzati dal peso della neve. MESSAGGIO DEL SINDACO. Il primo cittadino Peppino Ranalli utilizza anche facebook per invitare i cittadini a non usare l'auto. «Colgo l'occasione» scrive Ranalli «per chiedervi di utilizzare le automobili solo in casi di necessità e di non sostare nei pressi degli alberi». Alcuni residenti del centro storico, per evitare il danneggiamento delle auto dalla neve che cade dai tetti, hanno preferito parcheggiare le auto in periferia. I DISAGI DEI PENDOLARI. Sono rimasti a piedi i pendolari Arpa della tratta Sulmona-Avezzano, la maggior parte dei quali diretta al lavoro alla LFoundry del capoluogo marsicano. La corsa delle 6.45, infatti, non è partita da Sulmona perché il mezzo non sarebbe riuscito ad uscire dal deposito di Sulmona. Sulla vicenda interviene anche Francesco Di Nisio, presidente di Federcopa, la Federazione che riunisce i comitati dei pendolari. «Come al solito»afferma «sono sempre i pendolari a subire penalizzazione. Da tempo, l'Arpa è disattenta alle esigenze di chi viaggia per motivi di lavoro e studio». Anche il collegamento ferroviario Sulmona-Avezzano, ieri mattina, è stato interrotto fino alle 8.50. Rfi ha fatto sapere che è stata sospesa la corsa delle 6.20 a causa di mezzo metro di neve sui binari, una situazione che ha coinvolto 10 treni regionali, 6 cancellati per l’intero percorso e 4 con ritardi fino a 40 minuti. La chiusura delle strade al traffico pesante ha impedito di effettuare autobus sostitutivi tra le località interessate dall’interruzione. ALLARME ANIMALI. I disagi non hanno risparmiato neanche cani e gatti. Il canile comunale, che ospita 400 animali, è rimasto isolato per quasi l'intera mattinata di ieri. Gabriella Tunno, gestore della struttura, arrivata al canile alle 7, ha richiesto con insistenza l'intervento dei mezzi comunali per poter accudire i cani. Anche la guardia zoofila Franca Ferroni, che accudisce i gatti di strada nel quartiere Sant'Antonio, lamenta la scarsa attenzione nei confronti degli animali. «Per garantire l'assistenza ai gatti e la loro nutrizione» sottolinea «sono stata costretta a spalare da sola la neve dall'intero piazzale, nonostante le richieste di aiuto al Comune». SCUOLE CHIUSE. L'ordinanza di chiusura delle scuole cittadine è stata estesa anche a oggi e domani per evitare ulteriori disagi a famiglie e studenti, soprattutto quelli che provengono dai paesi limitrofi. L'INTERVENTO DI SEL. Il coordinatore del circolo cittadino di Sel, Domenico Capaldo, elogia l'intervento dell'amministrazione comunale. «Pur tra mille difficoltà» sostiene «bisogna riconoscere che il piano neve è stato attuato con celerità con la istituzione di un punto di raccordo presso la sede Trasporti del Comune dando priorità alle emergenze rappresentate da interventi di aiuto alle fasce deboli della popolazione anche con la partecipazione della Protezione civile comunale e di altri cittadini volontari».