«Cambia amministrazione ma resta l’autorimessa dell’Arpa». Torna a sollecitare il trasferimento della sede Arpa dall’incrocio fra viale della Repubblica e via del Cavallaro, l’associazione Insieme per il Centro Abruzzo e lo fa inviando una lettera aperta al sindaco Giuseppe Ranalli. «Per gli abitanti di via Lamaccio, come per quelli di via del Cavallaro e in parte anche per quelli di via San Polo e via del Carso, tutto continua come sempre. Infatti la sede dell’Arpa lì stava e lì è rimasta. E, con essa, i disagi per i cittadini». Fumi, rumori, smog e in più si è aggiunto un pesante ingorgo al traffico con lunghe code di auto che si formano intorno alla rotatoria, quando escono gli autobus che, con le loro dimensioni, ostacolano la normale circolazione, vanificando pure il beneficio della stessa rotatoria. Da qui la richiesta del presidente dell’associazione, Antonio Ruffini, ai consiglieri comunali «di inserire, nel prossimo consiglio comunale tale argomento all’ordine del giorno e di esprimersi favorevolmente al fine di risolvere definitivamente tale questione, così come lo stesso sindaco ha più volte auspicato in campagna elettorale». Insieme per il Centro Abruzzo «auspica che l’amministrazione mantenga la promessa fatta così che, forse, il 2014 potrà essere l’anno in cui, finalmente, gli abitanti della zona vicino all’autorimessa dell’Arpa vedranno risolto l’annoso e dannoso problema».