Iscriviti OnLine
 

Pescara, 17/12/2025
Visitatore n. 750.271



Data: 29/11/2013
Testata giornalistica: Il Centro
Bimbo lasciato sul bus condannato l’autista

TERAMO Era finito a processo con l’accusa di favoreggiamento personale per il caso del bambino dimenticato sullo scuolabus: ieri Dulio Di Gennaro, autista di scuolabus a Montorio, è stato condannato al pagamento di una multa di trecento euro. Il pm Stefania Mangia aveva chiesto la condanna al pagamento di una multa di 516 euro. La sentenza è stata emessa dal giudice Carlo Saverio Ferraro al termine di un processo iniziato l’anno scorso e nel corso del quale sono stati sentiti numerosi testi. Nel corso dell’arringa, i difensori dell’uomo (gli avvocati Gennaro Lettieri e Luca Scarpantoni) hanno più volte sottolineato la non sussistenza del fatto in termini giuridici, sostenendo come l’uomo nel corso dei fatti non abbia precostituito nessun tipo di giustificazione. E’ ipotizzabile che, una volta lette le motivazioni, facciano ricorso in appello. Con Di Gennaro era imputato, sempre per lo stesso reato, un altro autista deceduto nei mesi scorsi. Il caso risale al novembre di due anni fa: il piccolo venne dimenticato sullo scuolabus da un’assistente indagata per lesioni in un procedimento che si tiene dinanzi al giudice di pace. Secondo l’accusa i due autisti inizialmente avrebbero dato una versione diversa per coprire la donna. Il caso del piccolo dimenticato sullo scuolabus diventò un caso nazionale con servizi sulle reti Mediaset, sulla Rai e articoli sulle cronache dei quotidiani più diffusi. Per più di tre ore un bambino di 4 anni rimase a bordo del mezzo dopo essersi addormentato durante il tragitto verso scuola. Il piccolo rimase chiuso nello scuolabus, nel frattempo parcheggiato in un luogo isolato, fino a quando in tarda mattinata gli autisti non tornarono per compiere il giro di ritorno. L’assistente inizialmente venne indagata per abbandono di minore, un reato che però presuppone il dolo. Non è questo il caso: per questo successivamente la procura ha cambiato l’imputazione in lesioni.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it