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Pescara, 17/12/2025
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Data: 30/11/2013
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
I soldi per il dragaggio non ci sono più Il consigliere D’Angelo: «Azzerato anche il milione per la manutenzione dei parchi»

Dalla sera alla mattina sono spariti gli 800mila euro per il dragaggio del porto. Il contributo per il 2014, annunciato con legittimo orgoglio dall'assessore Isabella Del Trecco come il primo nella storia del Comune di Pescara inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche, è stato cancellato da un emendamento presentato da Armando Foschi, capogruppo Pdl, lo stesso partito della Del Trecco. E il bello è che le risorse per il dragaggio erano state pubblicizzate da un comunicato ufficiale firmato dagli stessi Del Trecco e Foschi... «Nel nuovo Piano abbiamo previsto delle novità importanti, - avevano affermato l'assessore Pdl e il suo capogruppo - istituendo per la prima volta, ad esempio, un capitolo ad hoc per finanziare il dragaggio del porto canale. Per ora su quel capitolo abbiamo già previsto la spesa di 800mila euro e quel fondo rappresenta un messaggio chiaro alla città, perché tutti sappiamo che il dragaggio del porto, che è di interesse nazionale, non è una responsabilità né una competenza diretta dell'Amministrazione comunale, ma comunque il nostro governo cittadino non si è mai tirato indietro nella difesa del nostro territorio. Lo abbiamo fatto ben consapevoli che disporre di un porto agibile e transitabile ha degli effetti chiari sia per la comunità della marineria sia per la riapertura delle rotte turistiche con la ripresa dei collegamenti con la Croazia. L'Amministrazione comunale è pronta a contribuire personalmente alla pulizia del porto e quel fondo andrà ora integrato attraverso il contributo degli altri Enti sovraordinati». Foschi, in pratica, smentisce se stesso e l'assessore responsabile del triennale. Cosa sia successo per far cancellare le ottime intenzioni di poche ore prima è un interrogativo inquietante, che al momento non ha trovato una risposta plausibile. Quel che è certo è che il capitolo prima destinato al dragaggio del porto e poi sparito fra il tramonto e l'alba fa infuriare tutti. Dalla marineria ai consiglieri comunali alla stessa Del Trecco, ovvero tutti coloro che si erano battuti per uno stanziamento che ha sia un valore concreto sia un risvolto simbolico. E' ovvio che in questo contesto, l'opposizione abbia colto al volo l'occasione per attaccare l'Amministrazione di centrodestra e Camillo D'Angelo del Pd, in particolare, ha sottolineato un altro capitolo cancellato: «Mi riferisco - rivela D'Angelo - al milione di euro per la manutenzione dei parchi cittadini, anch'esso sparito dal Piano triennale delle opere pubbliche. L'azzeramento di queste risorse è un fatto molto grave anche dal punto di vista politico, senza contare le conseguenze sul rilancio del porto e sulla fruizione delle aree verdi».

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