PESCARA Primarie aperte, per la prima volta anche ai sedicenni. Primarie di svolta per il Partito democratico che domani eleggerà il nuovo segretario nazionale in un clima politico incerto e nervoso, fortemente condizionato dagli eventi romani. Per la successione a Guglielmo Epifani si sfidano in tre: Matteo Renzi, Gianni Cuperlo e Pippo Civati. In Abruzzo sono 250 i seggi che resteranno aperti dalle 8 alle 20. Oltre mille i volontari che nella giornata di festa si sono messi a disposizione di circoli e sezioni per accompagnare le operazioni di voto, dalle città capoluogo ai centri più piccoli. A loro va il primo ringraziamento del segretario regionale del Pd, Silvio Paolucci: «Sono la dimostrazione di quanta energia civica ci sia nel Partito democratico».
Possono votare tutti, anche i non iscritti al Pd e i minorenni che hanno compiuto il sedicesimo anno di età, ma i ragazzi tra i 16 e i 18 anni, gli studenti, gli immigrati e i lavoratori fuori sede avevano l'obbligo di registrasi online entro le 12 di ieri sul sito: www.primariepd2013.it. Utilizzando lo stesso sito è anche possibile individuare il seggio del proprio Comune di residenza dove sarà possibile votare, purché muniti di scheda elettorale e documento di riconoscimento. I non iscritti al partito dovranno versare 2 euro, nessun contributo è invece previsto per i tesserati del Pd. Per esprimere la propria preferenza a uno dei tre candidati è sufficiente sbarrare il nome sulla scheda. Anche i malati ricoverati in ospedale e i non deambulanti, possono chiamare il coordinamento provinciale Pd di riferimento che provvederà ad allestire un apposito seggio volante, proprio come avviene nelle normali operazioni elettorali.
«Sarà una sfida libera e trasparente -commenta ancora Paolucci-, alla luce del sole. Un’immersione salutare nella società: nelle città e nei centri più piccoli il Pd unirà generazioni, strati sociali e orientamenti culturali. Una festa di popolo resa possibile grazie ai tanti che domani si uniranno a questo grande sforzo per la democrazia e la partecipazione». Ma non finisce qui, e comunque vada il mach a tre il segretario invita a guardare subito ai prossimi impegni, a partire dalle regionali: «Dal 9 dicembre continueremo a lavorare tutti per un Pd più forte».
Da Pescara la neo segretaria di federazione, Francesca Ciafardini, dice: «Il Pd è ormai l'unico partito ad utilizzare uno strumento così ampio di partecipazione come le primarie, l'unico strumento di democrazia rimasto in Italia». Sempre da Pescara, come annuncia Giacomo Cuzzi, è stato Stefano Bonaccini, segretario regionale del Pd Emilia Romagna e coordinatore nazionale dei comitati per Renzi, a lanciare l'ultimo appello a sostegno della candidatura del sindaco di Firenze. Ma sono stati lanciati gli ultimi appelli anche dai sostenitori di Cuperlo e Civati.